Genova. Le case che si affacciano sulla linea ferroviaria del Campasso, “ultimo miglio” che verrà percorso dai treni merci instradati sul Terzo Valico prima dell’ingresso in porto, potrebbero essere espropriate. L’ipotesi è emersa nel corso di un sopralluogo sui binari a Sampierdarena con il sindaco Marco Bucci, l’assessore comunale Matteo Campora, il responsabile del progetto unico Mariano Cocchetti, i tecnici di Rfi e alcuni rappresentanti dei comitati dei cittadini.
“Ci sono idee molto interessanti condivise con le strutture di progettazione – ha precisato poi Bucci a margine di un evento della Lega -. Oltre a espropri e indennizzi c’è la possibilità di fare costruzioni che possono limitare da un punto di vista visivo e acustico i danni del passaggio dei treni”. Il sindaco e i comitati hanno parlato di tettoie, cioè coperture nella zona di via Ardoino dove sono già state installate barriere antirumore laterali. L’ipotesi di realizzare un tunnel fonoassorbente finora non è mai stata presa seriamente in considerazione dai progettisti perché comporterebbe un aggravio di costi e presenterebbe diverse difficoltà tecniche.
Bucci, dopo aver parlato con gli ingegneri di Rfi, ha confermato quanto aveva annunciato durante l’assemblea pubblica della scorsa estate a Certosa, e cioè che nessun treno merci passerà sulla linea del Campasso perché verranno tutti convogliati sulla linea sommergibile che costeggia lungomare Canepa e l’argine del Polcevera.
Quello della sicurezza era uno dei principali motivi di preoccupazione dei cittadini, ma il progetto continua a essere osteggiato anche per via dell’inquinamento acustico, quantificato dallo studio preliminare ben oltre i limiti di legge nonostante le barriere già installate. Oltre all’attivazione del tavolo Pris per riconoscere indennizzi mirati, ora sul tavolo arriva anche la possibilità di procedere a espropri (il sindaco ha citato anche demolizioni, ma Rfi smentisce l’ipotesi) per consentire a chi vorrà di cambiare casa.
In cambio il Comune promette una sostanziosa riqualificazione del quartiere: “Qui il Comune di Genova ha in progetto di realizzare un nuovo impianto sportivo al servizio del quartiere e un collegamento ciclopedonale di connessione con la radura della Memoria e il Cerchio Rosso – conferma Bucci su Facebook -. Nel quartiere sorgeranno aree verdi, parcheggi per i residenti e servizi ai cittadini nell’ottica di una riqualificazione dell’intera Valpolcevera”.
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