Con un'email

Leonardo, protesta dei lavoratori Tetra. La Fiom: “Inaccettabile l’obbligo di reperibilità h24 senza confronto sindacale”

Sciopero spontaneo davanti ai cancelli. La Fiom: "Comunicazione unilaterale inaccettabile, i servi della gleba non ci sono più"

sciopero Leonardo, reparto Tetra

Genova. Sciopero spontaneo questa mattina a Sestri ponente da parte dei lavoratori del reparto Tetra di Leonardo, che fa parte della divisione della Cyber Security dell’azienda e si occupa di trasmissione dati.

I lavoratori, una trentina quelli impiegati nel sito genovese, si sono riuniti davanti ai cancelli perché in questi giorni hanno ricevuto dall’azienda un’email in cui viene comunicato l’obbligo “a rendersi reperibile e rintracciabile – al di fuori del Suo orario di lavoro e nelle giornate non lavorate, festive e domenicali – e a garantire l’assistenza da remoto oppure il pronto intervento lavorativo nell’ambito delle mansioni da Lei svolte”.

Un atto unilaterale non discusso con Rsu, spiega la Fiom di Genova in una nota: “Ricordando a Leonardo che la reperibilità è normata contrattualmente e come tale va discussa con le rsu” si legge nella nota “per la Fiom di Genova quelle email devono essere immediatamente rettificate per avviare una eventuale discussione sindacale così come previsto dal contratto nazionale. Una grande azienda che proprio in questi giorni sta promuovendo il suo piano industriale e che vanta di voler conquistare terreno a livello internazionale, si comporta poi come una qualunque azienda padronale”.

Evidentemente “è necessario fargli presente che non siamo più nell’epoca dei servi della gleba e che i lavoratori non sono e non possono essere di sua proprietà 365 giorni l’anno 24 ore su 24″.

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