All’indomani della seconda catastrofe sportiva del calcio azzurro, dopo quella del novembre 2017, torna insistente il dibattito sullo stato di salute del nostro calcio. Tema in parte abbandonato dopo l’exploit della Nazionale in occasione di Euro 2020.
Ai microfoni di Sky Sport, si è espresso Fabio Capello. Secondo l’ex tecnico di Milan, Roma, Real Madrid e Juventus, tra le altre, uno dei problemi del pallone azzurro è la ricerca di un gioco “alla Guardiola”. Capello sostiene che imitare gli spagnoli, con “passaggini e tocchi laterali”, significa soltanto dare vita a una brutta copia di un calcio che non abbiamo nelle corde e che era vincente quindici anni fa.
Don Fabio indica la scuola tedesca come il modello a cui ispirarsi. Gioco veloce, aggressivo e verticale. L’esempio che porta è quello del tecnico del Genoa Alexander Blessin, che reputa essere ancora più avanti, a livello di proposta e di principi, di un’icona come Jurgen Klopp.