Meraviglia

Iniziato a Expo 2020 Dubai il “regional day” della Liguria, il commissario Glisenti: “Terra di grande bellezza”

Viaggio nel padiglione ispirato alla storia della navigazione, con tre scafi realizzati da Fincantieri

Genova/Dubai. “La bellezza unisce le persone: l’abbiamo sempre interpretata non come un elemento estetico ma come qualcosa che, come in Liguria, è un prodotto della multiculturalità, multidisciplinarietà, multisettorialità che quei territori hanno vissuto nei secoli. E in questo padiglione c’è tantissima Liguria“. Con queste parole Paolo Glisenti, commissario generale dell’Italia per Expo 2020 Dubai, ha accolto la delegazione giunta dalla Liguria per il “Regional Day”, una giornata interamente dedicata alla nostra terra.

Oggi, infatti, all’esposizione internazionale di Dubai, il Padiglione Italia “parla ligure” con una serie di dibattiti, workshop e tavole rotonde. La Liguria è presente con l’amministrazione regionale e le più importanti istituzioni di ricerca, l’Università degli Studi di Genova e l’Istituto Italiano di Tecnologia, le associazioni di imprese tra cui Confindustria Nautica, Assarmatori e Camera di Commercio, le due Autorità Portuali di Sistema del Mar Ligure Occidentale e Orientale. Prima di dare il via ai lavori, però, il commissario ha condotto il presidente della Regione, Giovanni Toti, e il resto della delegazione alla scoperta del padiglione.

Una struttura, unica in tutta l’Expo, senza pareti esterne: sono sostituite da 20 km di corde nautiche realizzate con plastiche recuperate dagli oceani, che scendono da una tettoia realizzata con tre scafi rovesciati da 70 metri ciascuno verniciati di verde, bianco e rosso. Un gigantesco tricolore – il più grande mai realizzato al mondo – grazie alle vernici (prestate dal Gruppo Boero di Genova) realizzate con scarti alimentari. Tutto nel padiglione è all’insegna della sostenibilità: il materiale del pavimento esterno è realizzato con bucce d’arancia, quello dei camminamenti interni è prodotto partendo da chicchi di caffè.

Ad accogliere i visitatori non sono “normali” steward, ma studenti universitari, giunti volontari dall’Italia: alla call hanno risposto ragazzi di 70 nazionalità diverse, cosa che fa del Padiglione Italia l’unico in tutta l’esposizione in cui i visitatori sono accolti quasi sempre nella loro lingua nativa. All’interno una serie di eccellenze dello Stivale, dalle ceramiche a una miniatura della trivella che andrà su Marte. C’è un pannello luminoso di Enel che “cattura” il numero di persone presenti e il loro stato d’animo: più è positivo, più sale la luminosità. C’è un tunnel ricoperto di pannelli acustici pensati insonorizzare non solo i teatri, ma anche gli ospedali, dove secondo alcuni studi l’assenza del suono agevola le cure di rianimazione.

Ci sono piantine che non solo crescono anche con la cosiddetta “acqua cattiva”, ma sono dotate ognuna di un chip che fornisce a un satellite informazioni sul suo stato di salute: un sistema che consente di risparmiare tantissima acqua, pensato non solo per le terre più aride ma anche – eventualmente – per un futuro nello spazio. C’è una riproduzione del David di Michelangelo, c’è un belvedere che con schermi su tutto il perimetro mostra in modo immerso le bellezze italiane: mentre la delegazione entra sono “in onda” proprio le immagini della Liguria.

Dopo la visita è iniziato il ciclo di incontri istituzionali, con il commissario Glisenti a fare gli onori di casa: “Qui c’è tantissima Liguria – ha spiegato – a partire dall’architettura narrativa: rappresenta l’Italia in navigazione, grazie a tre grandi scafi realizzati da Fincantieri. E’ la storia della navigazione, che nasce secoli fa e prosegue ancora oggi. C’è tanta Liguria anche in Costa Crociere, proprio oggi ospitiamo molti loro passeggeri. Abbiamo preso le Regioni come riferimento, questa è l’Italia che abbiamo portato qui”.

Parole di apprezzamento a cui ha fatto eco Carlo Ferro, presidente di ITA (Italian Trade Agency): “La giornata di oggi mi fa piacere non solo perché sono nato in Liguria ma anche perché è una regione, con la sua bellezza e la sua capacità produttiva, che ha grandi potenzialità da esprimere“. E per questo, ha ricordato, “abbiamo avviato con Toti e l’assessore Benveduti diverse nuove iniziative e avviato un dialogo, e con la città di Genova abbiamo lanciato Genova Jeans”.

“Non era facile rendere così bene un Paese così ‘sospeso’ tra la sua eredità e la voglia di modernizzare, credo lo abbiate fatto molto bene” è stata la replica di Giovanni Toti. Che poi ha spiegato le ragioni della sua presenza: “Nonostante fossimo partner, ci siamo chiesti fino all’ultimo se questa missione fosse ‘utile’ e opportuna: abbiamo deciso di sì, e la qualità della delegazione che abbiamo portato oggi lo dimostra. Vendere il ‘sistema-Regione’ in un luogo come questo credo rientri nei nostri compiti istituzionali, e dobbiamo fare sistema per aiutare le nostre imprese”.

“Veniamo da due anni complicati – ha proseguito – Dopo i grandi momenti di difficoltà il mondo ha sempre trovato, l’Italia in particolare, elementi di stimolo, crescita e innovazione, e anche questo padiglione lo ricorda. Spero che dopo il Covid e la guerra l’umanità sappia trovare il meglio di sé per progredire: la Liguria ci proverà fino in fondo, e credo che i numeri dicano che siamo sulla strada giusta. Noi più di altri, per il nostro stile di vita, abbiamo sofferto le chiusure per il Covid e soffriamo ora la guerra, perché da sempre il commercio e gli scambi sono parte di Genova. La nostra nautica, gli yacht che produciamo, sono parte della nostra cultura. Spesso è difficile innovarsi rimanendo fedeli alla nostra tradizione: io credo che il mondo stia ripartendo e che la Liguria, che racchiude le caratteristiche dell’Italia in uno scrigno prezioso, debba essere protagonista“. E per ribadirlo ha lanciato un video che, tra un riferimento al pesto e uno alle bellezze di Portofino, ha ribadito la leadership della Liguria nella blue economy ed elencato i primati della nostra regione legati a nautica, turismo e natura.

Denso il calendario degli appuntamenti. Il primo un dibattito sul tema dell’innovazione, dell’attrattività e dell’internazionalizzazione del territorio” con il governatore Toti, il Console generale d’Italia a Dubai Giuseppe Finocchiaro e il presidente di Ice Carlo Ferro.

Alla tavola rotonda dedicata alla ‘Liguria come porta d’ingresso dell’Italia per la blu economy, i porti e e la nautica da diporto’ interverrà l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti insieme ai presidenti delle Autorità Portuali di Sistema del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini e Orientale Mario Sommariva, al presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi e a Stefano Messina, presidente di Assarmatori e rappresentante della Camera di Commercio di Genova.

Tra gli appuntamenti di oggi per Regione Liguria, la sigla di due importanti protocolli con l’agenzia Ice e con Amazon.

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