Genova. Brutta sorpresa questa mattina al centro vaccinale allestito nei locali del Teatro della Gioventù: due svastiche disegnate a pennarello sono state trovate sui pannelli posti all’uscita di via Cesarea.
L’episodio è stato immediatamente segnalato dai gestori dell’hub alla Questura – che peraltro ha sede nelle immediate vicinanze – e sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos e le volanti. “È la prima volta che capita una cosa del genere, finora non c’erano mai stati problemi”, commenta Daniele Pallavicini, coordinatore del centro vaccinale.
“Ferma condanna” è stata espressa nei confronti del gesto dal presidente ligure Giovanni Toti: “Grazie alla scienza abbiamo potuto vaccinare e salvare la vita a centinaia di migliaia di persone. Credo che questo sia quanto di più lontano si possa immaginare rispetto alla follia nazista, che, al contrario, ha portato allo sterminio di interi popoli. Un gesto inqualificabile, indegno, vergognoso e profondamente offensivo nei confronti di coloro che hanno perso la vita nei campi di concentramento o che hanno subito violenze e lutti indicibili. Fortunatamente si tratta di una sparuta minoranza della popolazione, pochissimi folli che continuano a negare l’evidenza: la stragrande maggioranza dei cittadini ha compreso l’importanza dei vaccini e lo straordinario lavoro di chi è stato in prima linea durante tutta la pandemia, anche attraverso la più grande campagna vaccinale di tutti i tempi”.
Un episodio simile, ma decisamente più pesante, si era verificato lo scorso ottobre nell’Imperiese dove era stato imbrattato il centro vaccinale di Camporosso con scritte come “Il vaccino uccide, nazisti maledetti” e la W cerchiata di rosso molto in voga negli ambienti no-vax e complottisti.
Solo una settimana fa messaggi di questo tenore erano stati rinvenuti a Chiavari sulle sedi dell’hub vaccinale, della Cgil e della sezione locale del Partito Democratico.