Volontari

Ha trasferito 57 ucraini dal confine all’Italia, ora il movimento “Persone per le persone” lancia un crowdfunding

"Stiamo organizzando una nuova missione sul confine ucraino, ma abbiamo bisogno di contributi per le spese vive"

pullman profughi ucraina

Genova. Il movimento spontaneo Persone per le persone, un gruppo di volontari al servizio della comunità che opera a Genova, dopo aver portato in Italia 57 tra donne e bambini dal confine ucraino, nei giorni scorsi, è pronto per una nuova missione. Per questo ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe.

“Siamo partiti da Genova il 4 marzo all’alba con un pullman, due van e due macchine carichi di beni di prima necessità – raccontano i volontari – e siamo arrivati ventuno ore dopo al confine polacco-ucraino, a Medyca, dove la temperatura segnava -3°”.

“Lì – proseguono – abbiamo visto migliaia di persone in fuga con qualche borsa, che giungevano al confine dopo giorni di viaggio, stremate. Consegnati i viveri, raccolti grazie alla nostra rete di contatti, abbiamo fatto spazio alle persone che abbiamo accompagnato a Genova da amici o familiari che li stavano aspettando”.

“Adesso – spiega l’organizzatore, Matteo Niccolai – stiamo organizzando una nuova missione sul confine ucraino, ma abbiamo bisogno di contributi per le spese vive”.

La raccolta per sostenerli, già arrivata a 2.600 euro, è raggiungibile a questo link.

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