Genova. Il 21 marzo è la Giornata internazionale delle Foreste istituita dall’ONU: in Italia serve lavorare al fine di tutelare la superficie forestale, aumentata in 10 anni di circa 587.000 ettari per complessivi 11 milioni di ettari, ma che a causa dell’incuria e dell’abbandono è spesso stata colpita da incendi e si è dimostrata molto vulnerabile al degrado.
Un impegno che deve partire dall’educazione nelle scuole, motivo per cui Coldiretti Liguria, grazie all’iniziativa organizzata da Campagna Amica, Coldiretti Donne Impresa, Terranostra, Consulta florovivaistica Coldiretti e Fondazione Univerde, ha deciso di donare un albero alla scuola primaria Nazario Sauro di Genova, per sensibilizzare i bambini sull’importante tema di manutenzione e gestione del territorio valorizzando il lavoro di salvaguardia svolto dagli imprenditori agricoli.
Per l’occasione è stato scelto un ulivo, albero rappresentativo della Liguria ma anche simbolo di pace con cui Coldiretti e i bambini hanno deciso di lanciare un messaggio di solidarietà e speranza al popolo ucraino colpito dal conflitto.
La foresta domina ormai più di 1/3 della superficie nazionale con una densità che la rende del tutto impenetrabile ai necessari interventi di manutenzione, difesa e sorveglianza: un’opportunità può arrivare dall’aumento del prelievo del legname dai boschi con lo sviluppo di filiere sostenibili in grado di tutelare l’ambiente e creare occupazione se si considera che l’Italia importa dall’estero più dell’80% del legno necessario ad alimentare l’industria del mobile, della carta o del riscaldamento.
A preoccupare è però anche la pesante crisi del frutteto italiano che nell’ultimo ventennio ha visto un crollo del 23% dello spazio e la sparizione di quasi una pianta da frutto su quattro, con un gravissimo danno economico e occupazionale ma anche ambientale per il ruolo che svolgono nella mitigazione del clima ripulendo l’aria dall’anidride carbonica e dalle sostanze inquinanti come le polveri PM10.
“Oggi siamo qui per celebrare insieme ai bambini l’importanza della natura e, soprattutto, della salvaguardia del nostro territorio. –spiega Marcello Grenna Presidente Terranostra Liguria- Per ogni albero che scompare, viene meno il prezioso ruolo di contrasto dell’inquinamento e del cambiamento climatico: i frutteti contribuiscono a catturare Co2, ruolo che potrebbe ulteriormente crescere con l’adozione di tecniche colturali finalizzate non solo alla produzione di frutta ma anche alla lotta mirata a queste problematiche”.
Presenti all’evento anche Paolo Corsiglia, Vice presidente Coldiretti Genova, Paolo Campocci Direttore Coldiretti Genova, e Anna Fazio Vice Responsabile Coldiretti Donne Impresa Liguria che ha spiegato ai bambini la scelta dell’albero di ulivo: “Pensiamo che la festa dell’albero possa essere un modo interattivo e divertente per far avvicinare i bambini a concetti importanti come la lotta all’inquinamento e l’importanza della natura per l’uomo; ma oggi non possiamo non ricordare anche il difficile momento che sta passando l’Ucraina, motivo per cui la scelta dell’ulivo ha contribuito a creare anche un momento di riflessione e di vicinanza per la popolazione colpita dalla guerra”.
“Iniziative come questa, all’interno delle scuole, possono essere un ottimo punto di partenza per stimolare l’impegno necessario alla salvaguardia del nostro territorio. –spiegano Gianluca Boeri Presidente Coldiretti Liguria e Bruno Rivarossa Direttore confederale- Oggi i bambini hanno aiutato a piantare questo ulivo che siamo certi cureranno al meglio imparando tutti insieme come ci si può prendere cura della natura e dell’ambiente che ci circonda. Ringraziamo l’Istituto Nazario Sauro per l’ospitalità e tutti gli alunni che ci hanno omaggiato con poesie e canzoncine sugli alberi”.