Scritte

Disturbi alimentari e striscioni davanti alle scuole, il sindacato degli studenti chiede più ascolto

La Rete degli studenti medi ribadisce l'importanza di prestare più attenzione alla salute mentale e al benessere psicologico degli adolescenti

Generico marzo 2022

Genova. Il 15 marzo è la Giornata Internazionale dei Disturbi del Comportamento Alimentare e per l’occasione gli studenti e le studentesse della Rete Studenti Medi di Genova hanno affisso ai cancelli delle scuole degli striscioni sul tema.

Rivendicano maggiore ascolto su questa tematica, poco approfondita e verso la quale sembra esserci sempre meno interesse da parte delle istituzioni.

“Il problema dei disturbi alimentari – spiega Francesco Devoti, Coordinatore Metropolitano della Rete degli Studenti Medi di Genova – è, come dicono i nostri striscioni, che troppi e troppe ne soffrono, benché non se ne parli mai. E questo è un gravissimo errore, perché, ricordiamo, i DCA sono la seconda causa di morte nel nostro Paese dopo gli incidenti stradali”.

E continua: “Non possiamo lasciare senza aiuti tutte quelle persone che soffrono di disturbi alimentari e che hanno la necessità di essere aiutate tempestivamente con tutti i mezzi possibili. Lo Stato non può non farsi carico della responsabilità di aiutare chi, dell’aiuto dello Stato, ha un estremo bisogno.”

La considerazione che in Italia viene data alla salute mentale e al benessere psicologico è ancora inferiore a quella che sarebbe necessaria.

“Sono battaglie – aggiunge Devoti – che noi portiamo avanti da mesi. La salute mentale è salute. Anche se c’è chi continua a pensare che non sia così. Per questo noi chiediamo supporto psicologico agli studenti e alle studentesse, con un buon servizio psicologico di base, ma soprattutto con l’attivazione immediata e illimitata di sportelli psicologici all’interno delle scuole. Anche perché questa pandemia ha inciso in maniera preponderante sulla vita di studenti e studentesse, e questo non può essere un elemento che viene tralasciato. Durante la pandemia, infatti, i casi di DCA, di depressione e di tentati suicidi da parte dei giovani e delle giovani hanno subito una drastica impennata.”

Il sindacato studentesco, per tutti questi motivi, ha affisso davanti alle scuole di Genova degli striscioni, ribadendo che è ora più che mai necessario dare ascolto alle necessità psicologiche e mentali di studentesse e studenti.

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