Genova. La campagna elettorale del centrosinistra cerca di non subire più del dovuto la battuta d’arresto legata alla positività al Covid del candidato Ariel Dello Strologo. Ma mentre l’avvocato, da casa, asintomatico, segue riunioni e incontri con la formula ben nota del “da remoto”, prende forma l’attività del gruppo di volontari.
Allo slogan di “Vamos Ariel!” domani, venerdì 25 marzo, alle 13 al Porto Antico – dove c’è la gradinata della pista di pattinaggio – si terrà il primo appuntamento, una sorta “picnic digitale”, con Dello Strologo in collegamento on line e una trentina di volontari tra studenti e studentesse, insegnanti, avvocati, una guida turistica, un social media manager, persone del mondo associazionistico locale e del terzo settore, pensionati e pensionate.
L’appuntamento inaugura le attività a sostegno del candidato e offre nuove opportunità a chiunque abbia intenzione di mettersi a disposizione sul territorio fisico e virtuale, le due dimensioni su cui si conduce la campagna elettorale.
La coordinatrice delle attività è Manuela Caramanna, 43 anni, da sempre impegnata nel sociale e punto di riferimento del movimento scout laico. “Caramanna – si legge in una nota – ha spalato il fango delle alluvioni a Genova e ha supportato la gestione di una tendopoli dopo il terremoto in Abruzzo”.
“Conosco Ariel da vent’anni, sono stata capo scout delle sue figlie, e l’ho spinto a candidarsi perché credo nella sua visione di Genova e nelle sue capacità di amministrare la città con un approccio più vicino alle persone”, spiega la responsabile del gruppo “Vamos Ariel!”, dice.
Per questo incontro, il primo di una serie che scandirà le settimane da qui al voto, è stato scelto il Porto Antico perché è il luogo più rappresentativo delle qualità di Dello Strologo, che della Porto Antico SpA è stato presidente dal 2009 al 2017.