Idea

Chiavari, un super scolmatore per disinnescare l’Entella. Senza bisogno della diga Perfigli

L'idea rilanciata da Davide Grillo (M5s): "Costerebbe di più, ma eviterebbe la spesa di 80 milioni per la discussa diga in mezzo alla piana dell'Entella a Lavagna"

super scolmatore chiavari

Chiavari. Raddoppiare il tracciato per andare a prendere anche le acque del torrente Lavagna, disinnescando quindi le piene dell’Entella che ogni autunno esonda alla sua foce creando problemi e danni. Ed evitare in questo modo la costruzione della discussa diga Perfigigli.

Questo il senso alla base dell’idea del “super scolmatore” di Chiavari, il cui progetto base prevede la captazione delle acque del torrente Rupinaro, dirottate a mare attraverso un tunnel sotterraneo di quasi tre chilometri che sfocia presso la spiaggia del sale, a ovest delle ultime propaggini urbane del comune tigullino.

L’idea è stata rilanciata in questi giorni da Davide Grillo, esponente del Movimento 5 Stelle e candidato sindaco nella stessa Chiavari: “Lo scolmatore andrebbe fatto partire all’altezza di via Gazzo a Carasco, da quel punto si dovrebbe scavare una galleria lunga circa quattro chilomentri, prendendo anche le acque del Campodonico. Questa soluzione consentirebbe di scolmare circa 600 m3/s, diminuendo sensibilmente la portata dei corsi d’acqua in caso di necessità”.

La soluzione proposta non è ovviamente priva di costi supplementari: “Sono costi notevoli, è vero, ma per l’opera base di spenderebbero circa 35 milioni, che diventerebbero 60 circa con il prolungamento fino al torrente Lavagna, ma in una unica opera si mitigherebbe il rischio anche del fiume Entella e renderebbe la famosa Diga Perfigli inutile o quanto meno da rivedere, ricordando che l’importo per portare a termine si fa presto a capire che c’è la possibilità di trovare i fondi necessari dirottando questi ultimi su un progetto sicuramente meno impattante sull’ambiente e più utile alla collettività”.

Per questo motivo la richiesta rivolta all’amministrazione civica è quella di un calcolo dei costi/benefici dell’opera in discussione in questi giorni: “Una discussione che deve essere fatta insieme agli altri comuni del territorio interessati – sottolinea Grillo – una progettazione condivisa che potrebbe risolvere molti problemi in una volta sola“.

Il progetto dello scolmatore del Rupinaro è stato approvato nell’ottobre del 2020 e la fase di reperimento fondi sarebbe ancora in corso. Un’opera attesa dal territorio troppo spesso in balia degli eventi atmosferici e delle sfuriate della natura, e che, ad oggi, andrebbe in parallelo con la costruzione della diga Perfigli, il grande argine di contenimento da costruire nella piana dell’Entella lato Lavagna Un’opera che in questi mesi sta ricevendo fortissime contestazioni da cittadini e istituzioni locali. La costruzione di un super scolmatore potrebbe però salvare capra e cavoli, facendo risparmiare soldi e, soprattutto, terreni agricoli.

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