Agitazione

Caro benzina, anche i benzinai genovesi spengono le luci per protesta

"La situazione è certamente complessa e molti problemi sono strutturali, ma occorrono soluzioni altrettanto drastiche"

benzinaio benzina diesel

Genova. “Se non s’interviene immediatamente su IVA e Accise dei carburanti e sul caro energia non potremo reggere a lungo, per questo, come in altre regioni, abbiamo deciso di aderire all’iniziativa di tenere al buio gli impianti nelle ore notturne a partire da domani, lunedì 14 marzo”.

Lo ha detto Fabio Bertagnini, presidente Regionale Faib-Confesercenti Liguria, annunciando anche a Genova e in Liguria l’iniziativa presa dalla categoria a livello nazionale.”A titolo di esempio prendiamo una delle bollette elettriche arrivate agli impianti: a dicembre consumati kWh 4523 al costo di € 788,23, a gennaio kWh già ridotti a 3915 costo € 1542,26 – prosegue Bertagnini – il tutto mentre il guadagno degli esercenti resta invariato a circa 3 centesimi per litro, qualsiasi sia il prezzo del carburante, ribadisco qualsiasi sia il prezzo del carburante e con consumi che inevitabilmente tenderanno ulteriormente a ridursi dopo i drastici cali registrati a causa della pandemia”.

“La situazione è certamente complessa e molti problemi sono strutturali, ma occorrono soluzioni altrettanto drastiche – conclude Bertagnini – per rimettere la situazione almeno in condizioni di sopravvivenza sia per i titolari dei distributori, che per la clientela: interventi mirati contro le speculazioni, abbassamento immediato accise e iva sono primi passi indispensabili”.

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