Genova. Dopo i dati diffusi da Istat che attestano un calo demografico registrato anche nel 2021, non si fa attendere la replica del Comune di Genova che in una nota annuncia l’esatto contrario: grazie al conteggio effettuato attraverso le celle telefoniche ,”dal 2019 al 2021 gli abitanti abituali della nostra città sono aumentati fino a 81.658 unità”.
La notizia è stata affidati ad un comunicato stampa dell’amministrazione civica: “I dati Istat che si riferiscono alla popolazione residente a Genova, riferiti al 2021, sono provvisori. Non si può parlare pertanto con certezza delle “perdite” di popolazione che la città avrebbe subito, come riportato da alcune testate, dopo la diffusione da parte dell’Istat della “Dinamica demografica” relativa al 2021″.
“Per quantificare con maggiore precisione la popolazione effettiva che vive in città – si legge nella nota – il Comune ha avviato una sperimentazione per “misurare” la città attraverso le celle telefoniche: dai dati relativi al 2019 emerge che, a fronte di 574.977 residenti registrati in anagrafe, gli abitanti abituali di Genova sono 648.034″.
Ma di che misurazione stiamo parlando? Secondo quanto riferito dal Comune di Genova, come altre volte dichiarato dal sindaco Marco Bucci, i calcoli sarebbero fatti sui dati registrati relativi alle attività telefoniche: “La misurazione attraverso le celle permette quindi di avere il ritorno delle persone che effettivamente sono abitanti della città, anche non essendo registrati come residenti all’anagrafe”. Come sono stati raccolti questi dati e cosa comprendono non è stato specificato.
“Per quanto riguarda il 2021, a fronte di 564.981 residenti abbiamo invece 646.788 abitanti abituali – conclude la nota – Questi numeri testimoniano che pur, in una situazione di pandemia, dal 2019 al 2021 gli abitanti abituali della nostra città sono aumentati fino a 81.658 unità, un dato sicuramente positivo che testimonia quanto Genova sia attrattiva e vivibile”.