Scommessa

Bonus affitto per nuove attività nel centro storico di Genova, arriva il bando per laboratori artistici e artigianali

Per chi sceglie di insediarsi in via Del Campo o via Pré fino a 1200 euro al mese di contributo del Comune. Ma non sono ammesse attività alimentari. E torna l'idea di un distretto del jeans

Via Pré nuove aperture

Genova. Piano Caruggi e riqualificazione del centro storico, dopo il bonus affitti dello scorso anno il Comune di Genova ci riprova. Se nel giugno 2021 il piano Caruggi aveva messo a disposizione fondi per circa 200 imprese che volessero insediarsi nel centro storico (le richieste arrivate sono state la metà, quelle approvate una cinquantina), questa volta alza la posta in gioco e prende meglio la mira con un nuovo bando, più specifico, destinato ad attività di tipo artistico e artigianale.

Il bando, a cui si potrà partecipare fino a fine dicembre 2022, è stato pubblicato sul sito dell’amministrazione e si propone di riempire con nuovi laboratori e negozi locali a piano strada sfitti da almeno tre mesi in un’area del centro storico di Genova che va dalla Commenda fino alla rive gauche dei vicoli, dal Carmine al molo.

Il bando prevede diversi tipi di contributi mensili a seconda di quella che sarà la zona scelta dalla nuova attività. Ci sarà un perimetro, infatti, denominato “a contributo speciale” che riguarderà specificamente via Pré e via Del Campo per cui il bonus affitto comunale sarà più alto rispetto agli altri caruggi.

Su questo progetto si inserisce anche l’idea, forse offuscata dalle polemiche sulla manifestazione Genova Jeans, di creare un distretto dedicato alla tela genovese in quello che in passato era l’angiporto. A questo proposto, nei mesi passati, è stato avviato in collaborazione con Federmoda un’iniziativa denominata “Jeans made in Genova” finalizzata a sviluppare competenze artigianali nei giovani e a specializzare artigiani esistenti alla lavorazione del jeans.

Il Comune sta lavorando anche alla possibilità di installare in propri locali della zona un laboratorio con funzioni di incubatore per favorire l ’avvio di attività artigianali del jeans.

Quanti soldi? Ma tornando ai contributi, essi saranno erogati, nel limite delle risorse disponibili, in ordine di arrivo delle domande (bando a sportello). Il contributo sarà graduato nell’ammontare come segue:
1) CONTRIBUTO BASE per i conduttori di immobili siti negli assi viari principali così come meglio definiti all’art.7 e nella rappresentazione grafica allegata al presente bando:
➢ € 500,00 al mese per un massimo di 30 mensilità per i locali con superficie inferiore a 100 mq
➢ € 1.000,00 al mese per un massimo di 30 mensilità per i locali con superficie uguale o superiore a 100 mq
2) CONTRIBUTO PREMIALE per I conduttori di immobili siti negli assi viari secondari così come meglio definiti all’art.7 e nella rappresentazione grafica allegata al presente bando:
➢ € 500,00 al mese per un massimo di 36 mensilità per i locali con superficie inferiore a 100 mq
➢ € 1.000,00 al mese per un massimo di 36 mensilità per i locali con superficie uguale o superiore a 100 mq
3) CONTRIBUTO SPECIALE per i conduttori di immobili siti via del Campo e in via di Pré così come meglio definiti nella rappresentazione grafica allegata al presente bando:
➢ € 700,00 al mese per un massimo di 36 mensilità per i locali con superficie inferiore a 100 mq
➢ € 1.200,00 al mese per un massimo di 36 mensilità per i locali con superficie uguale o superiore a 100 mq.

Ed ecco come sono classificate le vie:
1) VIE A CONTRIBUTO BASE – ASSI VIARI PRINCIPALI: via Gramsci, via Balbi, via delle Fontane, piazza Acquaverde, p.tta dello Scalo, piazza Sant’Elena, piazza Statuto, P.zza della Nunziata, via Bensa, L.go Zecca, Piazza del Portello, Via Interiano, Via Garibaldi, piazza della Meridiana, via Cairoli, via Lomellini, Piazza Fossatello, via Ponte Calvi, via Di Fossatello, Sottoripa, via Ponte Reale, p.zza Banchi, via Banchi, via Orefici, P.zza Campetto, Via di Soziglia, Piazza Soziglia, via Macelli, via di Scurreria, vico Casana, p.zza San Matteo, salita San Matteo, p.zza delle Erbe, Salita del Prione, via Sant’Agostino, piano S. Andrea, s.ta Pollaiuoli, via San Donato, piazza Ferretto, vico delle Erbe, vico dei Notari, vico di Mezzagalera, Via di Porta Soprana, via di Ravecca, piazza Sarzano, Piazza Raibetta, via Turati, via Cavour, via del Molo, Via Polleri, Piazza Bandiera, piazza del Carmine
2) VIE A CONTRIBUTO PREMIALE – ASSI VIARI SECONDARI
tutte le vie, i vicoli, le piazze non ricomprese nei punti 1) e 3) e non escluse dal contributo.
3) VIE A CONTRIBUTO SPECIALE:
Via di Prè, via del Campo.

L’idea del nuovo bando è nata anche grazie all’input di un’associazione di categoria come Confcommercio. “L’opera di rigenerazione urbana che dovrà partire da subito nel centro storico è di una importanza eccezionale, noi di Confcommercio da sempre abbiamo a cuore le sorti di una zona storica della città dove tante nostre attività vivono e lavorano – dice il presidente Paolo Odone – proprio per questo, dopo il bando nuove imprese emanato recentemente dal Comune che sta avendo un buon successo, abbiamo pensato a una ulteriore grande rivitalizzazione della zona che possa attrarre anche molti turisti se adeguatamente promossa e segnalata”.

“Abbiamo quindi proposto al sindaco e all’assessore Bordilli che fossero messi a disposizione di “artisti o artigiani artisti” i locali sfitti con lo stesso criterio del bando nuove imprese, creando così una zona degli artisti o via degli artisti ed abbiamo segnalato in particolare le zone di via Prè e via del Campo. Pensiamo infatti che una zona degli artisti ricca di attività, curiosità e variopinta, come solo gli artisti possono farla diventare, possa costituire attrazione culturale e turistica ma non solo; crediamo infatti che possa essere utile per rafforzare la rigenerazione urbana del centro storico portando nuovi flussi utili anche alle imprese che operano già sul territorio”, conclude Odone.

“Il primo bando – spiega l’assessore Bordilli – sta andando sulla direzione che auspicavamo, confermando che abbiamo intercettato un efficace matching tra domanda e offerta nell’ottica della valorizzazione del tessuto economico. Favorire l’insediamento di produzioni artistiche, oltre a portare occupazione e presidio del territorio, rappresenta un tassello fondamentale nella riscoperta di quelle lavorazioni tradizionali che, negli ultimi trent’anni, sono andate progressivamente a scomparire nel centro storico: ora vogliamo che i caruggi tornino a essere l’habitat ideale per chi realizza prodotti di eccellenza e per chi, come consumatore, voglia trovare quanto di più caratteristico e particolare rappresenti il made in Genova, tra tradizione e innovazione. Ringrazio Ascom e in particolare il presidente Odone dalla cui idea è nato questo bando che ha l’ambizione di creare una nuova casa per artisti e artigiani a Genova”.

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