Cantieri

Autostrade, si allungano i tempi per le barriere antirumore. I residenti: “Un’estate sigillati in casa”

Il primo cantiere pilota, quello di Rivarolo, dovrebbe chiudersi entro l'estate. Ancora da definire molti interventi sulla A7

barriere antirumore a7

Genova. Sarà un’estate torrida, soprattutto per le centinaia di cittadini genovesi le cui case affacciano sulle autostrade genovesi. Nei prossimi mesi, infatti, entreranno nel vivo i cantieri per la ricollocazione della barriere antirumore sulle carreggiate che attraversano la città, non senza disagi per cittadini e automobilisti.

Se n’è parlato questa mattina durante una commissione-fiume in Consiglio comunale: ad oggi non esiste ancora un cronoprogramma definitivo e le scadenze vengono aggiornate di volta in volta in base alle tempistiche legate alla triangolazione tra lo scambio burocratico tra Aspi e ministero, e le esigenze di utilizzo delle autostrade.

Secondo quanto annunciato da Antonio Procopio, program manager di Autostrade per l’Italia, entro l’estate dovrebbero concludersi i cantieri pilota di via Cambiaso, attualmente in corso in orari notturni non senza disagi per i residenti costretti alla convivenza forzata con i cantieri, tra rumore e polvere. Una scadenza che allunga di qualche mese le prime previsioni fatte nei mesi scorsi, che avevano previsto com termine aprile. Quello di Rivarolo è il primo cantiere operativo per la installazione della nuova tipologia di barriere che nei prossimi anni andrà a sostituire quelle risultate irregolari e fuori norma dopo le indagini portate avanti dalla procura di Genova.

Ma l’estate sarà intensa: in data ancora da precisare saranno aperti i cantieri per le barriere sulle rampe dello svincolo di Genova Aeroporto, sulla A10, (durata stimata dei lavori circa sei mesi) mentre entro luglio dovrebbe partire il cantiere per le barriere del viadotto San Pietro, tra Pra’ e Palmaro. In questo caso i lavori dovrebbero durare almeno un anno.

In A7 a settembre dovrebbero partire anche i lavori per terminare l’installazione delle barriere sullo svincolo presso la Montegalletto, mentre è ancora da determinare l’apertura delle lavorazioni sul viadotto Tre Luci (quello dopo la galleria Montegalletto in direzione Milano) che sulla carta sono quelle più complicate e che potrebbero comportare la chiusura della viabilità, con le modalità ancora tutte da definire. Ancora incerti i tempi per le altre tratte interessate dai disagi, come Bolzaneto, dove mesi fa Genova24 aveva raccolto la protesta e la disperazione dei suoi residenti.

Durante la discussione in commissione è emerso il malumore dei tanti cittadini interferiti da queste lavorazioni attese dal 2019 e ancora indietro con le tempistiche: “Il cantiere con il progetto pilota prosegue – commenta il Gruppo barriere di Rivarolo – ma i tempi di chiusura continuino a slittare, la scadenza, qualche settimana fa, sembrava fosse aprile, quest’oggi è diventata luglio.
L’estate è alle porte e l’inquinamento delle polveri, dopo un anno, è decisamente evidente, perfino sugli infissi all’esterno. Passeremo un’altra estate sigillati in casa. In ogni caso un cronoprogramma con dettagli non è mai stato fornito da nessuno”.

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