Tendenza

A Genova sempre più persone vivono da sole. E Fascia segna un nuovo record nazionale

Il comune dell'alta Val Trebbia è quello con le famiglie meno numerose d'Italia, a livello regionale il primato spetta comunque alla Liguria

anziano

Genova. A Genova aumentano le famiglie, ma sono sempre meno numerose perché sempre più persone vivono da sole. A dirlo è l’ultimo rapporto Istat sul censimento permanente della popolazione con dati aggiornati al 31 dicembre 2019. E proprio nell’entroterra di Genova si registra un record nazionale, quello del comune col minor numero di componenti per famiglia (1,14): si tratta di Fascia, in alta Val Trebbia, che non a caso è anche il comune più anziano d’Italia con un’età media di 66 anni.

A Genova, nello specifico, c’erano 285.947 famiglie nel 2011, cresciute a 286.881 nel 2019, un aumento dello 0,3%. Il numero medio di componenti però si è abbassato da 2,03 a 1,95 (solo Trieste e Bologna presentano una cifra inferiore). E infatti ad aumentare è la percentuale di nuclei unipersonali, passati dal 41,1% al 46,2%. Le famiglie con due componenti sono il 27,5% (erano il 29,4%), quelle da tre a cinque componenti il 25,8% (erano il 29%), quelle con sei o più componenti lo 0,6% (erano lo 0,5%).

In generale la Liguria risulta la regione con le famiglie meno numerose: nel 2019 si registravano in media 1,99 componenti (nel 2011 erano 2,06). In questo lasso di tempo sono stati persi 284 nuclei, una variazione pressoché irrilevante sul totale di 757.877.

Oltre al secondo record di Fascia, abbastanza scontato vista la peculiarità anagrafica, la città metropolitana di Genova vanta un altro primato nazionale: è quella che registra il minor numero medio di componenti per famiglia tra le province dei comuni con più di 150mila abitanti (da 2,05 nel 2011 a 1,99 nel 2019).

La tendenza genovese e ligure in realtà è molto simile a quella nazionale. Rispetto al censimento del 2011, in linea con l’andamento negli ultimi decenni, le famiglie sono aumentate di 1.239.356 unità (+5%), passando da 24.611.766 a 25.851.122. Considerando gli ultimi 50 anni, l’aumento e’ di quasi 10 milioni (15.981.177 nel 1971). Il numero medio di componenti scende da 3,35 del 1971 a 2,29.

Solo il comune di Messina perde contemporaneamente famiglie (-2,1%) e popolazione in famiglia (-6,4%) tra il 2011 e il 2019. Torino, Genova, Venezia, Trieste, Livorno, Napoli, Bari, Taranto, Reggio di Calabria, Palermo registrano invece un aumento del numero di famiglie e al contempo una riduzione della popolazione in famiglia. Nei restanti comuni aumenta sia il numero di famiglie che la popolazione in famiglia: tra questi Milano, Parma, Roma, Cagliari spiccano per una crescita delle famiglie superiore al 10%.

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