Ricordo

8 marzo, Genova intitolerà una piazza a Emanuela Loi: la donna fu uccisa mentre scortava Borsellino

Medaglia d'oro al valor civile, fu la prima agente donna della polizia di Stato a morire in servizio

Generico marzo 2022

Genova. Nella giornata della Donna il Comune di Genova ha deciso di intitolare una strada o una piazza a Emanuela Loi. La donna era tra i componenti della scorta del giudice Paolo Borsellino e fu uccisa nella strage di via D’Amelio per mano della mafia.

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Cristina Lodi (PD) – prima firmataria – e Maria Tini (M5S), su proposta del Comitato per gli immigrati e contro ogni forma di discriminazione, presieduto da Aleksandra Matikj.

L’obbiettivo ovviamente è quello di onorare la memoria di una tra le prime donne poliziotto adibite in Italia al servizio scorte e la prima agente donna della polizia di Stato a restare uccisa in servizio.

Il 5 agosto 1992 ad Emanuela Loi è stata conferita la medaglia d’oro al valor civile per la dedizione e il coraggio espressi nel servizio, fino al sacrificio della propria vita.

“Da anni la sorella Maria Claudia tiene vivo il suo ricordo insieme all’associazione Libera – dice Cristina Lodi – a Emanuela Loi sono state intitolate scuole in tutta Italia, anche a Genova, e strade in diverse località, presto a questa lista potrà aggiungersi anche la nostra città, un risultato che accogliamo con molta emozione specie in un momento delicato come quello che stiamo vivendo”.

“Emanuela Loi rappresenta il coraggio di combattere le mafie e attraverso il suo lavoro di poliziotta ne è diventata la protagonista con la sua morte, avvenuta nell’adempimento del proprio dovere in una delle stragi più efferate della storia italiana. Rappresenta anche la forza di farsi strada in un mondo di uomini, che oggi nella Giornata internazionale dei diritti delle donne ha un peso ancora più significativo”, le parole della consigliera del M5s Maria Tini.

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