Stamani

Sampierdarena, i cartelli dei bambini contro i depositi chimici rimossi e sequestrati prima del passaggio dell’auto del premier Draghi

Li avevano colorati i bimbi della scuola d'infanzia Firpo. Le maestre sono state identificate

protesta scuola Firpo Draghi

Genova. “Draghi, a Sampierdarena c’è il mondo, investi nel nostro futuro“, “Vogliamo respirare i colori, non i vostri veleni” e ancora “Signor Draghi 30 milioni per questo quartiere, no ai depositi chimici” sono i testi scritti dalle maestre e colorati dai bambini della scuola d’infanzia Firpo di Sampierdarena che questa mattina poco prima del passaggio del corteo di auto che portava il premier Mario Draghi e il sindaco di Genova Marco Bucci le maestre della scuola insieme ad alcuni genitori del Comitato solidale Firpo hanno affisso alle grate di via Reti.

Una protesta simbolica e ‘colorata’ contro l’ipotesi del trasferimento dei depositi chimici a ponte Somalia nel quartiere di Sampierdarena che preoccupa molto tutto il quartiere.

Ma qualche minuto prima del passaggio delle auto, la polizia ha notato il piccolo gruppo e i cartelli sono stati arrotolati e sequestrati. Ai presenti, come racconta Sara Bacigalupi, sono stati presi i documenti, “riconsegnati dopo circa un’ora solo dopo che il premier ha lasciato Sampierdarena”.

Ovviamente, confermano dalla Questura, nessuna denuncia ma solo l’identificazione delle maestre e il ‘ritiro’ dei cartelli che non sono stati restituiti.

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