Genova. Nuova tegola per la valle Stura con nuovi problemi strutturali per la statale del Turchino, alle prese con una nuova criticità legata alla sicurezza della sede stradale. Nel tratto piemontese, infatti, ad altezza di Belforte, è stato riscontrato un deterioramento della strada del relativo muro di sostegno tale da dover chiudere il tratto completamente al traffico.
Ne da notizia l’Anas: “Durante l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del corpo stradale e del relativo muro di sostegno in pietra a secco sulla statale 456 “del Turchino” al km 71,800, in prossimità della rotonda di Belforte Monferrato (AL), è stato rilevato un grado di deterioramento dell’infrastruttura più esteso del previsto oltre alla presenza di acqua nel terrapieno al di sotto della carreggiata che potrebbe compromettere la solidità del corpo stradale”.
Da qui la decisione della chiusura: “Al fine di tutelare la circolazione lungo la statale e le stesse maestranze impegnate nei lavori, che determinano l’inevitabile sollecitazione dell’infrastrutture stradale, a partire dalle 20:00 di oggi la statale del Turchino sarà chiusa al transito a tutte le categorie di veicoli all’altezza del km 71,800 per consentire di proseguire in sicurezza le operazioni di rivestimento del muro di sostegno tramite una struttura in pietra e acciaio ricoperta con calcestruzzo”.
Il percorso alternativo per tutti i veicoli è costituito dalla rete autostradale. Lunedì 21 febbraio sarà eseguita la valutazione tecnica finalizzata a determinare le tempistiche di riapertura al traffico della statale ai veicoli leggeri anche alla luce dell’avanzamento delle attività in corso.
“Il tratto, dove si registrano fessurazioni della pavimentazione e segni di cedimento per una lunghezza di circa 25 metri – scrive Anas – è stato attenzionato da Anas sin dalla presa in gestione della statale del Turchino a maggio 2021. In seguito, l’alluvione di ottobre ha determinato un progressivo aggravarsi delle fratture di scivolamento del muro di sostegno che ha condotto a istituire il senso unico alternato e, a gennaio, il presidio di maestranze 24 ore su 24. Le lavorazioni in corso sono finalizzate a mettere in sicurezza il muro di sostegno della strada evitando il progressivo cedimento del corpo stradale. Un secondo intervento consentirà di ripristinare la circolazione lungo entrambe le corsie eliminando così il senso unico alternato”.