Storia

Valbisagno, i giardini di via Ligorna saranno intitolati al partigiano Gaspare Bosco

Approvata all'unanimità in consiglio comunale a Genova una mozione del Pd

aula rossa

Genova. Il Comune di Genova intitolerà il giardino pubblico affacciato su via Ligorna a Gaspare Bosco, detto Mino, partigiano nella lotta di Liberazione e in seguito cittadino impegnato nella SMS 7 novembre in Valbisagno.

Lo ha deciso questo pomeriggio il consiglio comunale, votando all’unanimità la mozione proposta dal consigliere Claudio Villa.

Gaspare Bosco nacque a Genova nel 1927 e nel 1942, mentre lavorava presso un’officina di riparazioni navali, ebbe i primi contatti con la Resistenza ed iniziò il suo impegno a sostegno della lotta partigiana nella 294 Brigata Garibaldi Sap Lattanzi con il nome di battaglia Freccia.

Negli anni ’50, si trasferì nel rione della Ligorna, in Val Bisagno, a pochi metri dalla Società di Mutuo Soccorso 7 novembre, realtà fortemente legata al territorio e alla Resistenza. Da allora e per tutta la vita dedicherà il suo impegno e il tempo libero alla “7 novembre”, divenendone la vera anima e guadagnandosi la stima e il rispetto sia degli anziani sia delle giovani generazioni.

“Negli anni ’90, venne lanciata da parte sua e di altri una proposta di riqualificazione di un’area sita in Via Ligorna che con il suo lavoro e quello degli altri soci, in collaborazione con il Comune di Genova, riuscì a trasformare un terreno incolto in un giardino pubblico attrezzato a disposizione degli abitanti della zona, di cui ancor oggi bambini, anziani, cittadini usufruiscono” racconta il consigliere comunale del PD.

“Questa mozione vuole ricordare con dovuto onore la figura di Gaspare Bosco, dando valore alla sua memoria e alla sua opera nella città di Genova. Mino si è spento il 18 febbraio del 2012, dopo dieci anni la città è chiamata a riconoscere il suo impegno per la collettività”, conclude.

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