Iniziative

Incontro tra Bucci e il cappellano della comunità ucraina: “Pronti ad accogliere i profughi”

Il Comune aiuterà con alloggi e pratiche burocratiche, domenica una manifestazione di solidarietà con un corteo che partirà dalla chiesa di Santo Stefano

Generico febbraio 2022

Genova. E’ durato circa un’ora stamani l’incontro tra il sindaco di Genova Marco Bucci e padre Vitaly Tarasenko, cappellano della comunità ucraina ligure. All’incontro, nell’ufficio del sindaco, hanno partecipato anche l’assessore alla Sicurezza Giorgio Viale e Oleh Sahaydak, dell’associazione Pokrova.

“Dialogare è fondamentale per capire come possiamo essere di aiuto come città – ha detto Bucci – come comunità e come amministrazione e siamo a disposizione per essere accanto alla comunità che accoglierà persone dall’Ucraina, sia per quanto riguarda alloggi che per la parte burocratica. Incontrerò in questo senso il Prefetto e capiremo insieme quale siano le strade migliori da seguire perché le persone che giungeranno nella nostra città, seppur in questa situazione, si possano sentire accolte nel migliore dei modi”.

Padre Tarasenko ha commentato: “Un incontro come un raggio di sole e di vita perché ha dato tanta speranza, la speranza che si possa fare qualcosa di buono, qualcosa che unisca ucraini cittadini di Genova con altri cittadini di Genova”.

Durante l’incontro, che è durato all’incirca un’ora, sono state pianificate una serie di iniziative condivise attraverso le quali la città esprimerà la sua solidarietà e la sua vicinanza alla comunità ucraina, a partire dalla messa di domenica mattina in Santo Stefano alla quale seguirà un corteo.

“È un piacere incontrarvi, anche se non sono questi i temi per i quali vorremmo essere qui a parlare – ha detto il sindaco ai rappresentanti della comunità ucraina – sono lieto che sia stato condiviso un percorso che segna la vicinanza dei genovesi al popolo ucraino ma, soprattutto, che si siano fissati dei punti importanti sul cosa possiamo fare dal lato pratico”.

Bucci incontrerà il Prefetto: “Capiremo insieme quale siano le strade migliori da seguire perché le persone che giungeranno nella nostra città, seppur in questa situazione, si possano sentire accolte nel migliore dei modi”.

Padre Vitaly Tarasenko aggiunge: “Bucci è stato molto concreto e ha messo in atto una iniziativa di accoglienza. Siamo molto grati della sua disponibilità e soprattutto per il fatto che il supporto ricevuto non sia solo a parole, ma anche di decisioni molto concrete. Io come cappellano della comunità lo ringrazio, sono molto grato per ciò che il comune ha già fatto, anche per la fontana illuminata con i nostri colori. Che il Signore ci benedica e protegga tutti in questo momento così particolare, soprattutto il popolo ucraino”.

Durate l’incontro, che è durato all’incirca un’ora, sono state pianificate una serie di iniziative condivise attraverso le quali la città esprimerà la sua solidarietà e la sua vicinanza alla comunità ucraina, a partire dalla messa di domenica mattina in Santo Stefano alla quale seguirà un corteo.

“Abbiamo accettato le richieste di padre Tarasenko – ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza Giorgio Viale – e lo abbiamo fatto ben volentieri. L’amministrazione ha concordato a partecipare a una serie di manifestazioni i cui dettagli saranno resi pubblici nelle prossime ore: saranno manifestazioni per la pace organizzate dalla comunità ucraina a Genova. Ci siamo presi l’impegno di dare tutto l’aiuto possibile a una comunità in pericolo, soprattutto ai profughi. Abbiamo la certezza, dataci da molte persone che a Genova vivono e lavorano, che ci sono intere famiglie che non desiderano altro che potersi riunire lontane dallo spauracchio della guerra. A loro e a tutta la comunità ucraina va la mia e la nostra vicinanza”.

In giornata anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha incontrato presso la sede di piazza De Ferrari il cappellano Tarasenko. Nel corso del colloquio il presidente Toti ha espresso la massima solidarietà al popolo ucraino e la ferma condanna dell’attacco russo, garantendo la disponibilità a sostenere la comunità ucraina in Liguria, costituita da circa 5mila persone residenti, di cui circa la metà nel capoluogo. In segno di vicinanza alla popolazione del Paese europeo, da domani, sabato 26 febbraio, fino al 9 marzo, ogni sera il palazzo di Piazza De Ferrari verrà illuminato con i colori della bandiera Ucraina.

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