Genova. “Apprendo con soddisfazione la decisione di Leonardo di interrompere la selezione di partner per la cessione del business dell’Automazione del sito genovese”. Così Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova a commento della notizia di ieri, con Leonardo che annunciato di aver interrotto l’operazione.
“La Uilm a suo tempo, con Fim e Fiom e con il sostegno dei lavoratori, si era battuta contro la vendita in quanto abbiamo sempre considerato questa realtà strategica, un business di valore che non andava depauperato ma valorizzato dentro il perimetro del gruppo. In questo nuovo scenario è necessario che il gruppo dirigente di Leonardo individui rapidamente un preciso disegno di rilancio, di sviluppo e di consolidamento di questa unità di business con investimenti in strutture e adeguate risorse, con ottimizzazione di costi e un recupero di redditività che sia in grado di mettere l’Automazione in condizioni di affrontare la sfida del mercato che è molto competitivo”.
Su questo aspetto, sostiene Apa, verrà misurata la capacità del gruppo dirigente: “Lo incalzeremo in questa direzione. Leonardo con questa mossa vuole ridare un ruolo centrale al suo presidio genovese anche con le attività della Cyber Security e con Leonardo Lab. La Uilm è consapevole della posta in gioco e accetta la sfida. Faremo la nostra parte come sempre. In ballo ci sono 1700 posti di lavoro che vanno salvaguardati con atti concreti e prospettive di sviluppo”.