Genova. Una giornata di sciopero al terminal Psa di Pra’ a partire dal quarto turno del 17 febbraio e per tutta la giornata del 18 febbraio. A proclamare l’astensione dal lavoro nel terminal di ponente il sindacato Usb che denuncia carenze nella sicurezza sia rispetto ai rischi di contagi sia sulla movimentazione dei container.
“Il green pass non è una forma di sicurezza sul posto di lavoro ma solo una forma di controllo, questo lo dimostra il costante e continuo aumento dei casi Covid nel terminal, più di 110 nell’ultimo mese e mezzo” denunciano i delegati Usb.
“Come scritto nella lettera, inviata all’azienda il 2 febbraio chiediamo il ripristino dell’orario Covid spogliatoio, la consegna a tutti i lavoratori della mascherine FFP2, una maggiore pulizia dei mezzi di lavoro e una sanificazione programmata piu’ approfondita di tutti i luoghi di lavoro” si legge nella nota sindacale.
Un altro punto riguarda la movimentazione dei contenitori che vengono sbarcati: secondo il sindacato le nuove modalità operative stabilite dall’azienda non forniscono garanzie sufficienti per uno smaltimento in sicurezza e prevedono “il selvaggio posizionamento dei contenitori nelle aree Buffer, IMO, vuoti e import in generale”.
Dopo l’assenza di un riscontro da parte dell’azienda, il sindacato ha deciso di proclamare 24 ore di sciopero. Previsto anche un presidio dalle 6 alle 13 in fondo alla rampa autostradale che conduce al terminal.