Il commento

Sanità in Liguria, Crucioli (Alternativa): “Dal Governo ancora tagli, la lezione del Covid non è stata compresa”

"Se Regione e Comune avessero tutelato gli interessi dei propri cittadini ad esempio puntando ad ottenere adeguati indennizzi da parte di Autostrade, avrebbero avuto maggiori risorse da destinare a urgenze quali quella della sanità pubblica."

Generica

Genova. La nota di aggiornamento al Def, il Documento di Economia e Finanza, prevede tagli alla sanità pubblica per 6 miliardi di euro tra quest’anno e il prossimo. Una sforbiciata che arriva dopo due anni di emergenza che hanno messo a dura prova strutture e personale medico e sanitario.

“Sembra il colpo di grazia al settore – commenta il senatore Mattia Crucioli, candidato sindaco alle elezioni amministrative di Genova – già in forte difficoltà, provato dall’emergenza pandemica e da continui e miopi ridimensionamenti negli ultimi 20 anni. Oggi voler risparmiare sulla sanità vuol dire non aver capito assolutamente nulla dalla lezione del Covid e voler far pagare il conto finale ai cittadini. Così sarà impossibile mettere gli operatori nelle condizioni di poter svolgere il loro difficile compito. Comprendo quindi e sono vicino a tutti i professionisti del settore sanitario che pretendono legittimamente maggiori attenzioni. Seguo pertanto con interesse e esprimo solidarietà all’intera categoria giustamente in agitazione”.

Crucioli ha letto “con interesse e preoccupazione la lettera aperta della Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (Fials) riguardo la carenza di personale, le mancate assunzioni e le privatizzazioni che creano ulteriori difficoltà a un settore che non è messo nelle condizioni di poter svolgere il proprio fondamentale compito. Le liste di attesa per i pazienti, in particolare nella ASL3, sono assolutamente intollerabili e il fatto che i malati debbano attendere tempi biblici per l’accesso alle cure, siano costretti a ricorrere alla sanità privata o a spostarsi dal Comune è una colossale sconfitta per l’intero sistema sanitario, perpetrata per mano di chi l’amministra. L’assessore alla Sanità, che è anche assessore al Bilancio nonché presidente della Regione dovrebbe attivarsi per fare in modo che i cittadini in Liguria possano ottenere un servizio sanitario pubblico adeguato in tempi ragionevoli”.

“Se Regione e Comune avessero tutelato gli interessi dei propri cittadini – conclude Mattia Crucioli – ad esempio puntando ad ottenere adeguati indennizzi da parte di Autostrade, avrebbero avuto maggiori risorse da destinare a urgenze quali quella della sanità pubblica. Con Alternativa vogliamo far sentire la nostra vicinanza ai medici, agli infermieri, agli operatori socio sanitari e ovviamente ai pazienti, dando massima evidenza alle loro legittime rimostranze”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.