Genova. Mentre si attende da Alisa la comunicazione di una data per la nuova prova del maxi concorso per Oss annullato dai giudici amministrativi, sul territorio genovese si torna ad assumere a tempo indeterminato: la Asl 3 ha pubblicato oggi il nuovo bando di concorso per la selezione di 28 assistenti sanitari.
Le domande dovranno essere presentate entro il 21 marzo 2022. Tra i principali requisiti, il possesso della laurea triennale in assistenza sanitaria o titoli equipollenti e l’iscrizione al relativo albo professionale. Prima dell’assunzione bisognerà superare una prova scritta (che verrà convocata 15 giorni prima sul sito della Asl), una prova pratica e una prova orale. In base al numero delle domande pervenute l’azienda potrebbe decidere di effettuare una preselezione. Qui si può scaricare il bando con tutte le informazioni.
In un certo senso si tratta di una boccata d’ossigeno visto che molti degli ultimi ingressi in organico erano avvenuti secondo modalità dettate dall’emergenza Covid, con contratti a termine, collaborazioni parasubordinate o prestazioni retribuite con partita Iva. Situazione che aveva scatenato l’ira dei sindacati e in particolare della Fials che continua a lamentare carenze di organico e chiede alla direzione generale di accelerare su assunzioni e stabilizzazioni del personale precario.
Tra gli ultimi bandi per assunzioni a tempo determinato c’era quello per la selezione di 100 infermieri solo per Asl 3. L’azienda, rispondendo alla Fials, ha spiegato che su 208 domande pervenute “risultano in servizio a oggi 51 unità e altre 4 prenderanno servizio a breve, 2 sono stati assunti a tempo indeterminato a seguito di utilizzo graduatorie di altri enti, 13 sono già in servizio con altro contratto, 15 sono stati inviati a visita preventiva, 6 hanno chiesto di essere contattati successivamente, 4 non hanno ancora fornito riscontro e 113 hanno formalmente rinunciato”.
A breve Asl 3 dovrebbe bandire altri concorsi per logopedisti, fisioterapisti, tecnici di laboratorio e assistenti sociali, tutti in attesa di autorizzazione da parte della Regione. La tempistica è condizionata dalla burocrazia: “Per quanto concerne l’attivazione delle procedure concorsuali si ricorda che le stesse sono gestite in via accentrata da Alisa – ha spiegato l’azienda ai sindacati – alle quali si affiancano procedure gestite in autonomia dalle singole azienda (nel qual caso va richiesta l’autorizzazione alla direzione del dipartimento salute e servizi sociali, e procedure unificate su base regionale delegate a singole aziende”.