Richiesta

Rossetti (Pd): “Subito postazioni di vigilanza per prevenire le aggressioni in pronto soccorso”

"Chiediamo alla giunta di presentare entro 3 mesi un piano articolato e finanziato al fine di garantire la sicurezza e l'ordine pubblico"

2 gennaio 2017, caos nei pronto soccorso

Genova. “Sempre più frequentemente nei pronto soccorso si verificano gravi episodi di violenza nei confronti di medici e operatori sanitari che mettono in pericolo anche i pazienti e i loro accompagnatori. Le aggressioni negli ospedali sono oramai diventate un fenomeno costante che richiede risposte strutturali”. Lo denuncia il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti che ha presentato un ordine del giorno per sollecitare la giunta a intervenire.

“A chiederlo – prosegue Rossetti – sono gli stessi operatori che vorrebbero l’istituzione di postazioni fisse di pubblica sicurezza o di vigilanza presenti sulle 24 ore. Ma anche sistemi che possano garantire protezione come ad esempio vetri infrangibili; percorsi controllati da sistemi di videosorveglianza”.

“E nel caso non fosse previsto il presidio fisso, sistemi automatici di richiesta di pronto intervento collegati alle forze dell’ordine o a istituti di vigilanza preferibilmente pubblici o riconosciuti, oltre a una formazione specifica per gli operatori per fronteggiare le situazioni di emergenza”, continua il consigliere Pd.

“La situazione non è facile, con i Pronto soccorso sempre più affollati il rischio per i pazienti e il personale sanitario di ritrovarsi a fronteggiare situazioni pericolose è sempre più alto, per questo – conclude Rossetti – chiediamo alla giunta di presentare entro 3 mesi un piano articolato e finanziato al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nei Dea di 1° e 2° livello”.

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