Dal mite

Qualità dell’aria: alla Regione Liguria 29 milioni per ridurre concentrazione inquinanti

Per la sostituzione di veicoli inquinanti, l'emissione di buoni mobilità o abbonamenti al car sharing

inquinamento aria, tubo scarico

Genova. La Regione Liguria riceverà 29 milioni di euro dal ministero della Transizione ecologica nel triennio 2022 -2024 per attuare il piano per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria sul territorio regionale e per promuovere azioni per ridurre la concentrazione degli inquinanti. Si dà così seguito alla sottoscrizione dell’accordo di programma, approvato dalla giunta regionale nel dicembre scorso.

Il primo stanziamento previsto è di 5 milioni e 800 mila euro per il 2022, a cui seguiranno 14 milioni e 275 mila euro nel 2023 e 8 milioni e 925 mila euro nel 2024. A questi fondi si aggiungono ulteriori 2 milioni di euro di finanziamenti dal Fondo strategico regionale.

Tra le azioni previste la sostituzione degli autoveicoli privati con veicoli a basso impatto ambientale, la sostituzione di veicoli commerciali con automezzi a basso impatto ambientale, interventi di mobilità alternativa attraverso l’erogazione di contributi ai Comuni interessati da superamenti o da rischio di superamenti dei limiti di qualità dell’aria per la concessione di buoni di mobilità, per l’acquisto di servizi quali abbonamento integrato Tpl e sosta, abbonamento al car sharing in sostituzione di un veicolo endotermico, per la gratuità di mezzi pubblici in determinate fasce orarie e per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita.
A questo punto Regione Liguria predisporrà in 30 giorni uno schema attuativo dettagliato per l’applicazione di queste misure.

“L’attenzione all’ambiente e la sua tutela è una delle priorità della nostra amministrazione, su cui la nostra attenzione è sempre stata ai massimi livelli, in ogni ambito – commentano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone – la sottoscrizione di questo accordo rappresenta una svolta per il miglioramento della qualità dell’aria nella nostra regione, in particolare per quanto riguarda le città di Genova e quella della Spezia, le due realtà su cui si concentreranno i principali interventi. La firma di oggi conferma come il ministero della Transizione Ecologica abbia riconosciuto non solo il valore degli interventi proposti da Regione Liguria, ma anche il percorso e il lavoro da noi avviato fin dall’inizio del nostro mandato: il piano che abbiamo predisposto e che verrà finanziato rappresenta uno strumento fondamentale per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati. A questo punto proseguiremo con il lavoro per definire nel dettaglio le schede per l’attuazione concreta del piano”.

 

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