Genova. “E’ qualcosa di ridicolo, non c’è alcun progetto di allungamento a ponente del porto di Pra’”. Il sindaco di Genova Marco Bucci, questa mattina all’appuntamento “colazione col sindaco”, in un bar di Voltri, ha risposto alla più urgente delle domande da parte dei cittadini. Ovvero se sia vero o verosimile che si stia ragionando su un’estensione del terminal Psa.
L’ipotesi, nelle ultime settimane, è stata ventilata da un articolo de Il Giornale, testata notoriamente vicina al centrodestra, ma anche da alcuni riferimenti, sempre di stampa, a vecchi e nuovi piani di Confindustria. Contenuti che hanno messo in agitazione alcuni esponenti del municipio Ponente e, a cascata, con la diffusione del presunto allarme sui social, i cittadini.
“Questa è una falsità inventata non so da chi – ha detto Bucci – non c’è alcun progetto di allungare verso il ponente, oggi il terminal arriva al rio San Giuliano e resterà così, non so chi abbia messo questa voce in giro ma si tratta di persone inqualificabili, mi dispiace anche che il consiglio municipale abbia fatto una delibera su qualcosa che non esiste”, ha affermato, seduto proprio a fianco del presidente Claudio Chiarotti.
La questione dell’estensione del terminal portuale di Pra’, però, non è così campata in aria, specialmente se si pensa al “porto del futuro” più volte citato dallo stesso sindaco. Con l’auspicato aumento dei traffici e la crescita di crociere e traghetti nell’area storica del porto, a Sampierdarena, le attività commerciali dovranno trovare spazio altrove e la nuova megabanchina di calata Bettolo potrebbe non bastare.
Da capire quindi se quel “non ci saranno estensioni a ponente” esclude altri tipi di estensioni: se non a levante, dove sarebbe Pegli ad alzare gli scudi, magari a sud, verso il mare.