Genova. Sono rimasti soltanto cinque i minori non accompagnati accolti all’ex ostello del Righi, nel quartiere di Oregina. Sei ragazzini, alcuni molto giovani altri più grandi, sono stati trasferiti tra ieri sera e oggi. La notizia è stata comunicata anche dal sindaco Marco Bucci oggi al prefetto di Genova durante la riunione del comitato per l’ordine pubblico.
I ragazzi restanti potrebbero trovare un’altra collocazione entro lunedì prossimo ma di certo la situazione, rispetto ai giorni scorsi, si è ridimensionata anche perché da un lato la polizia ha acconsentito a mantenere il presidio fisso con il reparto mobile durante le ore notturne, dall’altro lato il Comune ha inviato nella struttura di via Costanzi due assistenti sociali dei servizi per coadiuvare e supportare i due addetti della cooperativa Agorà. Al momento in sostanza il rapporto tra educatori e giovani ospiti è quasi di uno a uno con indubbiamente un maggiore controllo.
Ieri l’episodio che aveva fatto alzare ulteriormente la tensione nel quartiere, dopo settimane di piccoli fatti di criminalità che i residenti imputavano agli ospiti, era stato quello di una giovane mamma che, arrivando in macchina nel parcheggio davanti all’ex ostello, per prendere il figlio iscritto all’asilo sottostante, è stata accerchiata da alcuni ragazzi con in mano una spranga. Non c’è stata una vera e propria aggressione ma la donna si è fortemente spaventata.
Alcuni genitori, subito, erano accorsi in via Costanza affermando che se i minori non accompagnati non fossero stati trasferiti sarebbero stati pronti ad azioni anche clamorose. Oggi da Oregina non sono arrivate, per fortuna, notizie di disordini.