Genova. Aveva 84 anni Remo Benzi, storico comandante della polizia municipale ed ex consigliere comunale di Genova. E’ mancato a causa di un malore nella sua casa nel basso Piemonte.
Così Remo Benzi raccontava se stesso nel sito internet che aveva creato sulla propria figura. “Parliamo un poco di Remo: Egli nasce a Genova nel 1938 in quel di Rivarolo, ma ha vissuto a causa dei bombardamenti alleati della II guerra mondiale, parecchi anni a Certaldo in Toscana, il paese che ha dato i natali al Boccaccio, presso dei parenti.
Dopo il servizio militare entra nel Corpo dei Vigili Urbani di Genova, felice di seguire la strada intrapresa dal padre Romolo, graduato del Corpo. Cominciò da allora a fare sacrifici anche pesanti ma si conquistò il diploma da Geometra, sottraendo ore al sonno e ai divertimenti.
La moglie Agostina gli è sempre stata a fianco in questa sua sfida, aiutandolo e sostenendolo e dando alla luce nel corso degli anni tre bellissime bambine. Tutte loro, hanno visto con soddisfazione le tappe della carriera di Remo che adesso forse in modo troppo telegrafico andremo a scorrere.
Remo Benzi entrò a far parte del corpo dei Vigili Urbani di Genova il 01.03.1962. Promosso sottufficiale nel maggio del 1969, ha comandato la sezione di Albaro (Genova) sino all’ottobre del 1972, distinguendosi nelle indagini nel famoso “caso Sutter”. In data 13/05/1972 superava l’esame in “Tecnica del Traffico” presso il politecnico di Milano.
Vinse il concorso per Comandante del corpo di Polizia Municipale di Bassano del Grappa (VI),
ha preso possesso del posto nell’ottobre 1972 dirigendolo fino al 31/01/1978 lasciando un ottimo ricordo in quei cittadini. La sua prima laurea, quella in Scienze politiche, venne conseguita nel 1976 presso l’università di Genova. Vinto il concorso per comandante del Corpo di Polizia Municipale di Alessandria, assume tali funzioni il 02/02/1978. Eletto presidente Regionale della sezione Comandanti e Ufficiali dei Corpi di Polizia Municipale per la Regione Piemonte/Valle d’Aosta nel 1979; è stato riconfermato nel suo mandato per tre periodi amministrativi consecutivi. Nel 1976, in seguito e durante il sisma tellurico che aveva colpito il Friuli, ha coordinato, assieme ai suoi Vigili, i servizi di organizzazione e soccorso nel Comune di Castelnovo del Friuli.
Nell’aprile del 1980 in seguito al sisma che ha colpito l’Irpinia, è sceso volontariamente, autorizzato dalla Pubblica amministrazione, a coordinare i soccorsi nel comune di S. Gregorio Magno (SA), curando sia la prima sia la seconda fase d’emergenza sino all’estate del 1981, su disposizione del ministro Zamberletti. Nell’anno 1983 si è Laureato per la seconda volta, in Giurisprudenza presso l’università di Pavia.
In data 17 ottobre 1994 con l’Istituto della Mobilità, previo esame orale, fu prescelto e nominato Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Genova, nel settembre 1997 in seguito a contrasti con la giunta Sansa per aver difeso i propri collaboratori da attacchi ingiusti e faziosi, si dimise dal posto guadagnato con grandi sacrifici.
Nella primavera del 1998 fu richiesto dal Sindaco Coppo del Comune di Casale Monferrato perchè organizzasse quale Comandante, quel Corpo di Polizia Locale, incarico espletato sino all’anno 2001. Sempre nel 2001 fu richiesto e nominato dalla Provincia d’Alessandria come Comandante del Corpo di Polizia Stradale Provinciale.
Nel 2002 in seguito ad elezioni diveniva consigliere comunale della città di Genova nella lista “Liguria Nuova” dove operava per cinque anni.
Sciolto il movimento dal suo fondatore Sergio Castellaneta, passava per coerenza politica nella “Lista Biasotti” alla quale la ex lista “Liguria Nuova” era stata collegata. Nel campo Culturale Remo Benzi ha scritto sia libri autobiografici “Noi ragazzi poveri del ’38” e “Servi e servitori”, nonché poesie che hanno meritato premi anche a carattere internazionale.