Genova. Dopo le tante lettere e le pubblicazioni sui social, la comunità della Val Trebbia passa ai fatti per provare a ‘blindare’ il medico della vallata, dopo che in questi giorni è arrivata la comunicazione di una imminente sostituzione a seguito dei meccanismi legati alle graduatorie di Asl. In queste ore, infatti, si è costituito un Comitato dei Cittadini della Alta Val Trebbia per il medico territoriale e questa sera si terrà la prima assemblea pubblica per provare a contarsi, fare il punto ed eventualmente rilanciare nuove modalità di mobilitazione.
L’appuntamento è alle ore 21 di questa sera, presso le sale polivalenti di Fontanigorda, nel cuore della Val Trebbia. Alla assemblea parteciperanno anche i rappresentanti dei comuni interessati, per fare chiarezza su quello che sta succedendo e capire eventuali margini ed iniziative.
Tutto è nato dopo che nei giorni scorsi al medico di vallata, che in questi anni ha ricoperto il posto rifiutato da diversi colleghi in graduatoria, ha ricevuto la comunicazione di fine incarico a seguito di una nuova adesione da parte di una dottoressa subentrata nel frattempo in graduatoria. Da qua le preoccupazioni de cittadini: il dottore oggi operativo ha dedicato anima e corpo per la vallata, soprattutto in questi anni terribili della pandemia, e la nuova assegnazione che scatterà a marzo, terminerà comunque a giugno, dove saranno riviste le graduatorie.
La paura è quella di ricominciare un turn over senza fine di medici che, vista la particolarità geografica dell’area di lavoro, non riescano a garantire continuità. Continuità che in questi anni è venuta a mancare anche a causa della perdita di diversi presidi sanitari ambulatoriali nei diversi comuni, lasciando molti cittadini ‘lontani’ dalla sanità.