Genova. Passa mezz’ora e la coda non si muove. Passa un’ora e l’ansia di non poter arrivare in tempo sale, diventando rabbia e disperazione. Poi l’intuizione del professore, il collegamento dall’auto ferma in A26 e la discussione inizia, arrivando a conquistare l’agognato traguardo. Che passerà alla storia come il caso della prima studentessa laureata in autostrada.
Questo il singolare episodio avvenuto questa mattina sulla A26, dove tra le centinaia di persone bloccate in coda a causa di un incidente, si trovava anche Elisa Santacroce, studentessa torinese iscritta al corso di laurea in Servizio sociale presso l’ateneo di Genova, e che proprio questa mattina era partita di buon mattino per raggiungere la nostra città e discutere la sua tesi.
Ma poco prima di Alessandria il traffico si ferma: più avanti un grave incidente sta bloccando la carreggiata, mentre la lancetta dell’orologio continua a correre. E allora scattano i messaggi con il relatore, il professore genovese Luca Sabatini, che intuendo la situazione predispone in commissione il collegamento, dando il via alla prima discussione di laurea da un’autostrada.
“Oggi era un giorno che aspettavo da tanto – ci spiega la neo dottoressa Elisa, la prima laureata in autostrada della storia – dopo questi anni di lezioni a distanza e studio solitario non vedevo l’ora di parlare dal vivo della mia tesi. Poi l’incidente, di cui dalla coda non sapevamo nulla e il dispiacere di non poter arrivare in tempo”. E poi l’intuizione del relatore, che facendo tesoro degli strumenti che nostro malgrado abbiamo imparato ad usare, apre la videochat e da il via alla discussione.
“Una discussione peraltro brillante ed esaustiva – commenta Luca Sabatini – la commissione ha optato per il massimo dei voti per una tesi molto interessante sulla povertà e la sua evoluzione dei nostri giorni”. Nostri giorni caratterizzati anche da una inedita connettività: “Sicuramente fino a due anni fa questo non sarebbe potuto accadere – sottolinea Sabatini – e l’episodio di oggi, vale a dire la prima laurea in diretta live da un’autostrada, è la cartina torna sole del nuovo contesto in cui siamo immersi“. Sì, e fino a pochi mesi non sarebbe capitato a nessuno di salire in macchina da studente, per poi scenderne da dottore.
Durante la discussione il traffico poi ha iniziato a sbloccarsi permettendo alla comitiva di raggiungere Genova per le foto e i festeggiamenti di rito: “Alla fine siamo comunque arrivati all’Università – commenta Elisa – perché ci tenevo a immortalare e celebrare in qualche modo questo giorno speciale”. Un giorno impossibile da dimenticare.