Genova. Modifiche dei registri elettronici, invasioni durante le lezioni in Dad, truffe da migliaia di euro. In due anni, dall’inizio della pandemia, i reati sul web sono aumentati dell’80%. È quanto emerso dalla tappa genovese di Una vita da social, la campagna della polizia postale e delle comunicazioni per sensibilizzare studenti, genitori e insegnanti sui pericoli di internet e del cyberbullismo.
“In questi due anni – spiega Lucia Muscari, dirigente della polizia postale della Liguria- tutto si è trasferito sul web, la vita di ognuno di noi e anche i reati, che vedono come vittime tutti le classi di età, dai bambini fio agli anziani. L’aumento è dovuto da un lato a un maggior utilizzo dei mezzi informatici ovviamente, ma anche delle consapevolezza che porta a denunciare di più”.
Una parte dei reati resta tuttavia sommersa: “In alcuni casi non c’è consapevolezza dell’aver subito un reato in altri, come nelle cosiddette truffe romantiche, c’è la vergogna”.
Oggi per sensibilizzare sui rischi del cyberbullismo, ha fatto tappa a Genova la IX edizione di “Una vita da social” la campagna educativa itinerante della polizia postale rivolta in particolare agli alunni delle scuole con due ospiti d’eccezione : il campione di nuoto paraolimpico Francesco Bocciardo, che a Tokyo ha vinto due ori e un argento e l’attore genovese Enzo Paci, protagonista della serie tv Blanca nei panni del burbero commissario Bacicalupo.
“Per fortuna non sono mai stato vittima di bullismo o cyberbullismo – ha raccontato Bocciardo ma andando nelle scuole ho sentito tanti racconti di ragazzi che hanno avuto brutte esperienza. A loro mi dico di parlarne, di comunicare di più eventuali problemi o stati d’ansia, di parlare con i propri genitori, di parlane a scuola o con la polizia”.