Sciopero

I metalmeccanici della Fiom in piazza contro la guerra in Ucraina: corteo fino a Sampierdarena

La protesta vuole anche dare un segnale alla Cgil "per una mobilitazione forte di tutto il sindacato "

Genova. Oltre 200 metalmeccanici genovesi hanno manifestato questa mattina tra le vie di Cornigliano per dire no alla guerra in Ucraina. La protesta è stata indetta dalla Fiom che ha proclamato per oggi due ore di sciopero.

I lavoratori si sono ritrovati in piazza Massena e hanno dato vita a un corteo fino a Sampierdarena. “Di fronte allo scenario che si sta prospettando a livello nazionale e di fronte alle scene che abbiamo visto in televisione – spiega il segretario genovese della Fiom Stefano Bonazzi – come lavoratori metalmeccanici non volevamo e non potevamo tacere. Come movimento dei lavoratori abbiamo una tradizione internazionalista quindi abbiamo deciso uno sciopero di due ore sperando di dare un segnale a tutto il sindacato, a cominciare dalla Cgil, in modo che risponda con una mobilitazione forte contro la guerra”.

“Oggi siamo in piazza in maniera spontanea – aggiunge il coordinatore dell’rsu di Acciaierie d’Italia Armando Palombo – perché la guerra fa paura e spaventa in primo luogo i lavoratori che sono i primi a rimetterci insieme alle loro famiglie e ai loro bambini. Non c’entrano nulla e pagano per tutti”.

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