Eroe

Diciannovenne morto in scooter a Rivarolo, la famiglia dona gli organi: salvate 4 vite in 12 ore

Grazie alla decisione dei genitori si è messa in moto una catena nazionale per trapiantare gli organi del ragazzo

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Genova. Dopo la sua morte, i genitori avevano deciso immediatamente per l’espianto di organi: e in 12 ore, grazie ad una rete dell’emergenza nazionale, sono state quattro le persone salvate negli ospedali di tutto il paese.

A darne notizia la direzione dell’ospedale Policlinico San Martino, con una nota stampa: “L’Ospedale Policlinico San Martino si stringe attorno ai familiari del giovane di 19 anni deceduto a seguito del drammatico incidente stradale, di cui si è largamente trattato nelle ultime ore. I familiari hanno deciso di donare gli organi e di rendere nota l’informazione, un gesto di estremo coraggio e amore che ha responsabilizzato oltremodo due equipe fondamentali del nostro Policlinico”

Si è infatti innescata un’attività di sistema, su scala nazionale, con pochi precedenti, che ha prodotto in meno di 12 ore: trasporto e trapianto di rene e pancreas presso l’Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, un trapianto di rene presso le nostre strutture che sarà definito ad ore, un intervento di split-liver (fegato) interno al San Martino con coinvolgimento dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e un trasporto in urgenza di cuore presso il Policlinico San Matteo di Pavia.

Le strutture coinvolte sono state: “La struttura semplice dipartimentale di Chirurgia Epatobiliopancreatica e del Trapianto di Fegato, diretta dal dottor Enzo Andorno e della struttura semplice dipartimentale di Chirurgia del Trapianto di Rene diretta dalla dottoressa Iris Fontana. Fondamentale anche l’apporto del Centro Trapianti Regionale diretto dal dottor Andrea Gianelli Castiglione, dell’equipe anestesiologica dei trapianti condotta dalla dottoressa Monica Centanaro, degli strumentisti specializzati e dei perfusionisti del Policlinico”.

“Il mio primo pensiero va alla famiglia della giovane vittima dell’incidente – afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – per la grande generosità dimostrata, in un momento di immenso dolore. I dati della Liguria dimostrano una grande sensibilità dei nostri cittadini verso la donazione, unica possibilità di sopravvivenza per molte persone in attesa del trapianto. Questa sensibilità è strettamente e indissolubilmente legata alla solida professionalità dei nostri sanitari, con tutte le equipe impegnate in strettissima collaborazione con i colleghi degli altri ospedali coinvolti. Il Policlinico San Martino, che è stato ed è ancora hub regionale nella lotta al Covid-19, sta tornando giorno dopo giorno alla normalità confermandosi un’eccellenza italiana e non solo anche in questo settore”.

“In primis ci tengo a ringraziare, a nome del Policlinico tutto, i familiari del giovane per questo straordinario atto di generosità e altruismo – sottolinea il Direttore Generale del Policlinico San Martino Salvatore Giuffrida – quanto avvenuto conferma la solidità del nostro Centro Trapianti e la professionalità dei sanitari che vi lavorano all’interno, che hanno dimostrato la capacità del San Martino di fare squadra in momenti delicati, dove i ritmi sono scanditi inesorabilmente dall’orologio e ogni minuto può valere una vita”.

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