Cosa cambia

Covid, da oggi nuove regole sulla scuola e green pass illimitato: ecco come ottenerlo

Didattica a distanza solo per i non vaccinati, da venerdì riaprono le discoteche. Ma la certificazione verde resterà probabilmente sino a fine anno

Primo giorno per il Green Pass obbligatorio

Genova. Da oggi inizia ad allentarsi la stretta sul Covid in Italia. Il green pass diventa illimitato per chi ha ricevuto la dose booster (anche se nel frattempo è risultato positivo) o per chi è guarito dal Covid dopo aver completato il ciclo primario. E proprio da oggi entrano in vigore, con validità retroattiva, le nuove regole su quarantena e Dad a scuola che di fatto introducono un regime differenziale a seconda della copertura vaccinale.

La didattica a distanza si applica solo per i non vaccinati (tra questi anche coloro che hanno completato il ciclo primario da più di 120 giorni) o guariti da più di quattro mesi, e durerà solo cinque giorni anziché dieci. Chi resta in presenza deve indossare obbligatoriamente una mascherina FFP2. Per la scuola primaria la Dad scatta a partire da 5 casi positivi in classe, per la scuola secondaria a partire da 2 casi. Regole diverse per i bambini da 0 a 6 anni che vanno in Dad per cinque giorni se in classe ci sono più di 5 casi positivi. La Dad in questo caso scatta per tutti, dal momento che a questa età i bambini non sono vaccinabili e stanno in classe senza mascherina.

E, come chiariscono le Faq aggiornate del ministro dell’Istruzione sulla gestione dei casi di positività, da oggi se in una classe elementare ci sono due casi di positività ed era stata disposta la misura della didattica a distanza, le lezioni riprendono in presenza con l’utilizzo delle mascherine Ffp2 (da indossare per 10 giorni). Si va gradualmente verso la normalità, insomma.

Venerdì 11 febbraio, se non ci saranno ulteriori proroghe di chiusura, riapriranno le discoteche e cadrà l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto ma solo in zona bianca (la Liguria attualmente è in zona gialla, quindi la misura resta in vigore). Tramontano le restrizioni in base ai colori: restano solo quelle per i non vaccinati in zona rossa.

Restrizioni che gradualmente si allontanano, ma d’altra parte appare scontato che il green pass debba restare ancora per diversi mesi, probabilmente fino al prossimo anno. La certificazione verde continuerà a valere sei mesi per chi ha completato solo il primo ciclo vaccinale o chi ha fatto due dosi dopo aver contratto il virus. Per ottenere la validità illimitata, insomma, bisogna sottoporsi alla dose booster.

“I numeri sembrano segnalare tendenza nuova, da 7 giorni e nell’ultima settimana circa 30% casi in meno rispetto a quella precedente – ha detto ieri il ministro della Salute Roberto Speranza a SkyTg24 – C’è un segno meno anche su ricoveri, ma è importante restare con i piedi per terra. Stiamo riuscendo a piegare la curva epidemica senza restrizioni e senza misure particolarmente invasive: il green pass è stato un passo in questa direzione. Le mascherine sono state uno strumento formidabile nella lotta contro la pandemia e continueranno a essere le nostre compagno di viaggio ancora per una fase significativa, al chiuso sicuramente, ma anche all’aperto bisognerà portarle con sé in caso di aggregazioni”.

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