Ci risiamo

Comunali Genova, dopo il “Vamos!” di Dello Strologo la frenata di Italia Viva: “Vuole la gronda?”

I centristi restano per ora al di fuori dell'ampio fronte progressista e Raffaella Paita non perde tempo per punzecchiare il candidato. Terrile: "E' al governo, perché non la fa realizzare?"

Generico febbraio 2022

Genova. In attesa della prima uscita ufficiale di Ariel Dello Strologo da candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle alle prossime comunali genovesi, l’alleanza dei “progressisti” – così si sono definiti per la prima volta ieri sera nel comunicato unitario che ha annunciato l’ufficialità del candidato – deve ancora risolvere il problema dei centristi.

Azione ha preso tempo, nei giorni scorsi, facendo sapere di rinviare la decisione sul sostegno a Dello Strologo a dopo il congresso nazionale a fine mese. Anche + Europa e i Ge9si di Arcangelo Merella preferiscono riflettere ancora. Ma la spina nel fianco più acuminata sembra essere Italia Viva e se il buon giorno si vede dal mattino è destinata a far discutere la stilettata di Raffaella Paita, senatrice ligure e rappresentante del partito sul territorio.

All’Ansa, Paita ha confermato che il partito ancora non ha deciso: “Avevamo chiesto un po’ di tempo per approfondire i programmi e si rende necessaria una maggiore chiarezza perché i 5 stelle hanno sempre avuto posizioni alternative alle nostre sul tema delle infrastrutture”.

E poi, per essere più precisa, va al tema scivoloso per eccellenza nella galassia giallorossa in Liguria. “Per noi la Gronda deve essere fatta tutta e subito senza tentennamenti – ha ricordato Paita -. A questo punto lo chiedo con nettezza a Dello Strologo: vuole realizzare o no tutta la Gronda? I riformisti non possono stare in una alleanza che vuole bloccare la città. Ci chiarisca il suo pensiero. Questa è una campagna elettorale non un concorso di bellezza”, conclude.

D’altronde Italia Viva alle ultime elezioni regionali in Liguria non aveva sostenuto Ferruccio Sansa quasi per lo stesso motivo, attaccandolo da subito sul tema infrastrutture. C’è una grande differenza, però, rispetto al 2020. Allora i centristi avevano a disposizione un candidato alternativo, Aristide Massardo (che non ha ottenuto neppure un seggio in via Fieschi). Questa volta non sono molte le possibilità di trovare una figura disposta a mettersi al servizio di una mini-coalizione centrista e con l’obbiettivo, realistico, di avere un consigliere comunale in aula rossa.

C’è anche da ricordare che in questa fase, a livello locale e regionale, resta da capire cosa Italia Viva voglia fare “da grande”, se allearsi con il centro “alla Toti” oppure restare nel perimetro della sinistra. Altra cosa da capire è se non ci saranno, nel secondo caso, comunque delle diaspore tra le file renziane verso quelle bucciane.

A Raffaella Paita risponde, per ora, il capogruppo del Pd a Tursi, Alessandro Terrile: “Puntualmente ad ogni campagna elettorale, Italia Viva solleva il tema della Gronda e lo sbandiera per farne propaganda. Finite le campagne elettorali, però, se ne dimentica. Sempre – afferma – Raffaella Paita è Presidente della Commissione Infrastrutture alla Camera. Italia Viva esprime uno dei due vice ministro alle infrastrutture. Siamo noi a chiedere perchè la Gronda non sia ancora partita, anche in ragione del fatto che oggi il concessionario è di nuovo sotto il controllo pubblico. Siamo noi a chiedere perché il Ministero non abbia ancora valutato, in ragione del nuovo status del concessionario, la richiesta avanzata dal Comune di Genova nel 2012 di procedere alla lottizzazione dell’opera, per intervenire immediatamente sulla A7 e dare una più veloce risposta alle esigenze della logistica portuale Non ci risponderanno. E torneranno a parlarne alla prossima campagna elettorale”, conclude.

Alla fumata bianca, ieri sera, hanno partecipato invece Pd, M5s, Articolo Uno, Demos, Europa Verde, è Viva, Linea Condivisa, Lista Crivello, Lista Sansa, Partito Socialista Italiano, Possibile e Sinistra Italiana. Che hanno trovato convincente, alla fine, la proposta del presidente della comunità ebraica di Genova. Il suo plus, rispetto agli altri candidati papabili, è stato oltre alla disponibilità data (sembra scontato, ma non lo è) il fatto di avere la potenzialità di parlare con una parte di elettorato che forse manca all’appello del centrosinistra.

Intanto il post su Facebook del candidato, pubblicato nella tarda serata di martedì, è stato condiviso e commentato da centinaia di persone. Molti gli attestati di stima e gli in bocca al lupo da parte di figure più o meno note della società civile. Marco Bucci l’altro ieri chiedeva al centrosinistra uno sfidante. Ora ce l’ha.

leggi anche
dello strologo
Tutti d'accordo
Dello Strologo è ufficialmente il candidato sindaco del centrosinistra
Ariel Dello Strologo
Il candidato
Comunali, Dello Strologo si presenta e dice ‘qualcosa di sinistra’: “Oggi Genova non è meravigliosa, è disorientata”
Generico febbraio 2022
Fumata grigia
Comunali Genova, incontro tra Dello Strologo e Italia Viva: le porte restano aperte ma “serve tempo”
gronda tracciato
Progetto
Gronda, l’ad di Autostrade Tommasi: “Assolutamente impossibile modificare il tracciato”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.