Genova. Che la pazienza stia per finire lo hanno annunciato diverse volte, e nel frattempo il conto alla rovescia non si è mai fermato, e visto che la situazione sulle nostre autostrade non è migliorata, anzi, l’ulteriore richiesta di aiuto suona come un ultimo, estremo avvertimento.
Stiamo parlando degli autotrasportatori alle prese da anni con continui disagi e, soprattutto, extracosti per poter lavorare nella nostra regione: “I cantieri autostradali, soprattutto nel nodo di Genova, continuano ad impattare sulle attività di autotrasporto in modo devastante – scrivono in una nota congiunta Anita, CNA Fita, Confartigianato Trasporti, Fai Genova, Legacoop, Trasportounito – Sappiamo bene che questa situazione di estremo disagio si protrarrà ancora per lungo tempo, ma per le imprese il tempo sta per finire. La saturazione delle imprese è arrivata a livelli di guardia, senza ossigeno molte aziende non potranno più andare avanti e questo è un problema enorme non solo per l’autotrasporto, ben presto si avvertirà anche da parte di tutti coloro che si servono del trasporto su gomma”.
E da qui nasce il countdown: “E’ assolutamente evidente che ci troviamo di fronte ad una situazione del tutto eccezionale e come tale deve essere trattata, così come è chiaro che se venisse meno il sostegno che chiediamo la tensione già presente in modo forte nella categoria, non potrebbe che aumentare. Quotidianamente le nostre associazioni ricevono forti sollecitazioni, da parte delle imprese, ad avviare iniziative assembleari, in assenza di risposte concrete”.
Per questo motivo le sigle dell’autotrasporto genovese in modo unitario hanno chiesto un incontro alle istituzioni del territorio, al Presidente della Regione Giovanni Toti, al Sindaco di Genova Marco Bucci e al Presidente di Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini: “Siamo certi che sapranno dare seguito a quanto sempre dichiarato e troveranno le risorse per ristorare le imprese di autotrasporto che operano sul territorio genovese degli extra costi sostenuti e di quelli che dovranno sostenere nei prossimi anni”.