Le indagini

Caccia al rapinatore di via Porta Soprana: il tabaccaio legato con fascette di plastica

Il bandito ha portato via circa 3mila euro. Un cliente lo ha visto fuggire

rapina via porta soprana

Genova. E’ stato legato con due fascette di plastica dopo essere stato tramortito in testa con il calcio della pistola, il tabaccaio di via Porta Soprana che ieri è stato rapinato da un bandito solitario.

Il rapinatore, che aveva in mano una pistola giocattolo (ad accorgersene sarebbe stato lo stesso titolare della tabaccheria durante la colluttazione), dopo aver svuotato la cassa, è fuggito in direzione porta Soprana.

Il bottino ammonta circa 3mila euro, dalla cassa sono stati presi anche i biglietti del bus. Ad assistere alla colluttazione è stato un cliente del tabaccaio che stava entrando nel negozio mentre era in corso la rapina: ha visto il bandito fuggire, non è chiaro se indossasse un passamontagna o una mascherina e un cappello, e ha soccorso il tabaccaio che aveva una ferita alla testa.

Oltre alla testimonianza della vittima e del cliente fondamentale è l’analisi, in corso, delle telecamere, che dovrebbero aver ripreso la direzione di fuga del malvivente. Le indagini sono affidate alla sezione rapine della squadra mobile insieme agli investigatori del commissariato Centro.

Le modalità particolarmente cruente della rapina insieme al fatto che l’uomo ha agito da solo fanno pensare, che non si tratti di uno dei due rapinatori che, in coppia, pochi giorni fa hanno colpito due tabaccherie a Marassi e a Carignano.

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