Genova. Dopo quasi sei anni trascorsi nel pantano delle aule giudiziarie potrebbe finalmente sbloccarsi con un clamoroso ribaltone la vicenda della bigliettazione elettronica per il trasporto pubblico locale in Liguria. La prima sezione del Tar di Genova ha infatti accolto il ricorso dell’azienda Aep Ticketing Solutions nei confronti di Thales Italia, che un anno fa aveva ottenuto l’aggiudicazione della gara da parte di Liguria Digitale. Non solo: i giudici amministrativi condannano la società di servizi informatici della Regione “a disporre l’aggiudicazione della gara in favore della parte ricorrente”.
L’appalto vale circa 17 milioni di euro e dovrebbe rappresentare una rivoluzione per il trasporto pubblico, permettendo anche l‘integrazione tariffaria tra servizio urbano ed extraurbano a Genova. “Purtroppo la sentenza è ancora ricorribile – frena l’entusiasmo l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino -. Noi come Regione aspetteremo che si arrivi a una decisione finale per poter partire. Bisogna che gli avvocati di Liguria Digitale analizzino la situazione per capire se si potrà procedere o no all’assegnazione. È dal 2016 che siamo bloccati in questa continua guerra tra aziende”.
Il ricorso era stato presentato il 9 marzo 2021 da Aep, risultata seconda in graduatoria, dopo l’affidamento alla concorrente Thales Italia. L’azienda rimasta esclusa ha addotto una lunga serie di motivazioni tecniche tra cui l’assenza di una particolare certificazione per la sicurezza dei pagamenti bancari nel sistema progettato dalla società vincitrice oltre che una serie di incongruenze nell’assegnazione dei punteggi. Il Tar, dopo aver chiesto consulenza alla Guardia di finanza e alla Banca d’Italia, ha accolto le contestazioni e ha disposto così il ribaltamento dell’esito della gara. Respinto il contro-ricorso presentato in via incidentale da Thales, che sosteneva che il proprio sistema fosse addirittura migliore.
In realtà si tratta solo dell’ultimo atto del contenzioso. In origine la gara era stata vinta dal raggruppamento di imprese Thales-Pluservice, ma poi, al termine di un lungo procedimento che aveva coinvolto anche Anac, si era deciso di escluderlo a causa dell’omissione di alcune condanne penali riportate da uno dei subappaltatori. Da qui era scaturito un primo ricorso al Tar, perso, ma poi vinto in appello davanti al Consiglio di Stato. Per questo Liguria Digitale aveva provveduto all’assegnazione definitiva l’anno scorso. Ora la sentenza del Tar ribalta la situazione, ma in mezzo c’è ancora un grado di giudizio.