Non escluso

Bassetti in politica? “Non credo, ma nella vita mai dire mai. Vedremo nel 2023”

"Dipende sempre quali sono le offerte, al momento non ci penso". A settembre disse: "Sono di centrodestra, ma Salvini e Meloni mi fanno sentire orfano..."

matteo bassetti

Genova. “Non credo” che entrerò in politica, però “nella vita mai dire mai. Oggi direi di no, vediamo domani”. Così Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, intervistato da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro a Un giorno da pecora su Radio1, non esclude categoricamente la possibilità di candidarsi. 

“Ma tra un anno potrebbe essere?”, lo incalza il conduttore. “Dipende sempre quali sono le offerte, nel senso di dire cosa vai a fare”, risponde Bassetti. Quindi è possibile una candidatura alle prossime politiche per entrare in Parlamento? “Al momento non ci penso. Il 2023 ha da venì. Nel 2023 vedremo se ci saremo ancora“.

E in quale forza politica potrebbe candidarsi il medico genovese? In Liguria è ben nota l’amicizia con Giovanni Toti, e d’altra parte pochi mesi fa in un’intervista al Fatto Quotidiano commentava così le posizioni scettiche di Matteo Salvini e Giorgia Meloni: “Il gioco non vale la candela. Ideologicamente io sono da quella parte, ma questa guerra contro la scienza mi fa sentire orfano. E come me tante persone di centrodestra“.

Rispetto ai temi della pandemia, Bassetti in radio ha ribadito che la mascherina “all’aperto è inutile, mentre è utile ancora sui trasporti pubblici o al chiuso. Toglierla il 31 marzo? Se arriviamo al 95% di persone protette la mascherina la potremo mettere in soffitta”.

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