Appello

Assalto all’ostello che ospita i minori migranti, ferma condanna di Defence for children International

"Serve un tavolo di confronto cittadino, la risposta delle istituzioni cittadine non è adeguata"

Generico febbraio 2022

Genova. Defence for Children International Italia condanna, in una nota, gli episodi di violenza e intolleranza che si sono verificati ieri sera presso l’ex Ostello di Genova Righi. Episodi che hanno coinvolto i minorenni non accompagnati lì collocati dal Comune di Genova ed un gruppo di giovani cittadini.

Nel contempo l’organizzazione sottolinea come questi fenomeni siano riconducibili alla precarietà che caratterizza la predisposizione e la gestione dei processi di accoglienza delle giovani persone migranti da parte delle istituzioni del territorio.

“Da ormai più di due mesi stiamo cercando di sollecitare presso l’amministrazione della città un’azione capace di rispondere efficacemente alla contingenza, garantendo a tutti i minorenni presenti sul nostro territorio condizioni di protezione e accoglienza in linea con quanto prevede la nostra legislazione” afferma Pippo Costella Direttore dell’organizzazione “nonostante le promesse e le dichiarazioni, la situazione continua a rimanere incerta e pericolosa anche per l’ordine pubblico. Gli ultimi eventi manifestano in modo evidente i motivi che ci hanno costretto, circa due settimane fa, a depositare uno specifico esposto in Procura”.

Da diversi mesi l’organizzazione rileva una strutturale inadeguatezza delle risposte fornite dalle istituzioni all’aumento della presenza di minorenni migranti sul territorio cittadino, indicando che quanto si sta realizzando conferma l’analisi critica proposta alla dirigenza dei servizi sociali della città.

Per prevenire l’emergere di situazioni come quella attuale, Defence for Children ribadisce la necessità di un’accoglienza di qualità, capace di predisporre per tutti i minorenni strutture adeguate e connesse con il contesto circostante, dove vi siano operatori e mediatori culturali formati e sostenuti, in cui vengano predisposti progetti personalizzati per i minorenni attraverso l’ascolto e la partecipazione diretta dei ragazzi.

Al di là delle possibile analisi critiche, nella speranza che venga finalmente aperto un tavolo di confronto cittadino sul problema, l’organizzazione ribadisce la disponibilità dei propri operatori per offrire supporto a minorenni, operatori e servizi in questa fase delicata e complessa.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.