Genova. L’11 Febbraio 2022 ricorre la Giornata Europea celebrativa dell’112, il numero unico che i cittadini possono utilizzare in Europa per chiedere soccorso in caso di emergenza.
Con il Sistema del Numero Unico Europeo di Emergenza, che la legislazione europea prevede e quella nazionale ha recepito, ogni cittadino può richiedere il tipo di soccorso di cui necessita (sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco e soccorso in mare).
La chiamata, raccolta dalla Centrale Unica di Risposta (CUR), viene inoltrata, con la garanzia di un servizio multilingue, con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso alla sala operativa competente per l’intervento immediato.
Le CUR, inoltre, effettuano una rilevante azione di filtro delle chiamate cd. improprie (non di emergenza) che garantisce agli enti di soccorso di ricevere – esclusivamente – quelle richieste che necessitano del loro intervento.
In Italia, l’ 112 è attivo in 11 Regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Sicilia e Province autonome di Trento e Bolzano), con 15 Centrali Uniche di Risposta (CUR) che garantiscono la copertura del 65% della popolazione italiana, pari a circa 35 milioni di abitanti.
Nello scorso anno, il sistema 112 “Italia” ha registrato quasi 19 milioni di chiamate, assicurando l’accesso al servizio anche ai cittadini sordi nonché la ricezione delle chiamate di emergenza generate direttamente dalle autovetture, grazie al sistema e-call , in caso di incidente automobilistico.
In Liguria, in particolare, la Centrale Unica di Risposta ha registrato, per l’anno 2021, un numero di chiamate pari a 955.959, garantendo una maggiore ed efficiente rapidità di primo intervento di soccorso grazie ad una forte sinergia istituzionale tra gli enti coinvolti.