Delusione

Serie A, inizio di 2022 da incubo per la Sampdoria: 1-0 Napoli al Maradona e seconda sconfitta consecutiva per i blucerchiati

Quanto di buono mostrato prima della sosta natalizia sembra essere stato dimenticato dalla squadra allenata da D’Aversa, dominata da una formazione che avrebbe sicuramente meritato maggior fortuna

Sampdoria vs Torino

Risultato: Napoli 1-0 Sampdoria (43’ Petagna)

Napoli. Oggi allo stadio Diego Armando Maradona va in scena una delle sfide valide per la ventunesima giornata di Serie A. Pronte a sfidarsi vi sono Napoli e Sampdoria, squadre in lotta per obiettivi differenti, ma accomunate dalla ricerca della prima vittoria nel 2022.

Le formazioni

Il Napoli allenato da Luciano Spalletti, schierato con il classico 4-2-3-1, scende in campo con Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Ghoulam, Demme, Lobotka, Elmas, Mertens, Insigne (C) e Petagna. A disposizione ci sono Marfella, Vergara, Idaslak, Tuanzebe, Cioffi, Costanzo, Fabian Ruiz, Zanoli e Politano.

La Sampdoria guidata da Roberto D’Aversa risponde invece con il 4-4-2 interpretato da Audero, Dragusin, A. Ferrari, Chabot, Augello, Ciervo, Ekdal, Askildsen, Thorsby, Gabbiadini e Quagliarella (C). In panchina si accomodano Ravaglia, Falcone, Murru, Trimboli, Rincon, Yepes, Vieira, Torregrossa e Caputo.

Arbitro del match è il signor Marco Di Bello della sezione di Brindisi, direttore di gara coadiuvato da Scatragli e Margani. Quarto uomo designato è invece Cosso, questo con Abisso e Tegoni al Var.

La cronaca

Alle 16:31 il direttore di gara comanda il calcio d’inizio del match con il Napoli che immediatamente si appresta a comandare il pallino del gioco.

Al 5’ ecco la prima occasione della sfida. Mertens si incarica di calciare un calcio di punizione invitante, ma il suo tentativo termina a lato.

Al 14’, dopo una fase di dominio partenopeo, arriva la reazione della Sampdoria. Gabbiadini dimostra di vivere un periodo di forma straordinario provando a sbloccare il match con un apprezzabile tentativo dal limite dell’area: conclusione alta di un soffio, primo squillo dei blucerchiati.

Al 20’ tornano a rendersi pericolosi gli azzurri padroni di casa con un colpo di testa di Di Lorenzo che innesca Petagna, ma Di Bello ferma tutto per aver ravvisato un fallo compiuto dall’attaccante ai danni di Audero.

Al 27’ è ancora il Napoli a presentarsi in avanti. Rrhamani porta palla abbandonando la sua posizione e provando a calciare di potenza, tuttavia Audero fa buona guardia mettendo in angolo.

Al 28’ anche Insigne tenta di sbloccare il match, ma l’estremo difensore dei blucerchiati blocca a terra senza alcuna esitazione.

Al 30’ il capitano del Napoli è costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio: dentro Politano al suo posto (squadra di Spalletti ridisegnata con il nuovo entrato a destra ed Elmas a sinistra).

Al 33’ sono ancora i partenopei a cercare la via della rete. Ghoulam ci prova su punizione, ma Audero ancora una volta respinge in corner.

Al 34’ Napoli vicinissimo al vantaggio: Elmas ci prova con una conclusione potente sul primo palo, ma Dragusin riesce a deviare il tentativo del macedone sull’esterno della rete.

Al 35’ Juan Jesus porta avanti i suoi svettando di testa, ma l’arbitro annulla tutto a causa di una posizione di offside riscontrata dal Var.

Al 38’ continua l’assedio dei partenopei. Questa volta a tentare la soluzione personale è Politano, ma anche il suo tentativo termina di poco a lato: ennesimo brivido per la Sampdoria!

Al 40’ ecco finalmente un accenno di reazione da parte della Sampdoria. Quagliarella calcia improvvisamente, ma Ospina blocca a terra senza particolari grattacapi.

Al 43’ ecco la rete che sblocca l’incontro. Petagna con una splendida acrobazia approfitta di un goffo campanile di Ferrari e porta avanti il Napoli facendo impazzire il Maradona: è 1-0 per gli azzurri!

L’arbitro comanda 3 minuti di recupero.

Al 45’+1 Di Bello estrae il primo cartellino giallo del match all’indirizzo di Chabot, autore di un doppio intervento irregolare.

Termina così 1-0 senza ulteriori emozioni un primo tempo divertente, una prima frazione in cui il Napoli ha sicuramente meritato il vantaggio dominando sia il pallino del gioco che le statistiche. Grande difficoltà invece per la Sampdoria, formazione apparsa in costante affanno e ancora stordita dalla sconfitta rimediata nel turno precedente contro il Cagliari.

Alle 17:37 prendono il via i secondi 45’ con D’Aversa che opta per schierare Falcone ed il nuovo acquisto Rincon i quali subentrano ad un inesistente Ekdal e all’acciaccato Audero. Nel Napoli invece confermato l’undici di partenza con Politano presente al posto dell’infortunato Insigne.

Al 51’ è subito il Napoli a rendersi pericoloso con il tentativo Di Lorenzo, il quale però non sortisce gli effetti sperati.

Al 55’ sono ancora i padroni di casa ad attaccare. Mertens splendidamente imbeccato da Elmas prova in scivolata ad arrivare sul pallone impattandolo, ma il suo tentativo termina di poco a lato.

Al 62’ la Sampdoria prova a reagire con Ferrari, ma la sua conclusione termina altissima.

Al 72’ D’Aversa prova a riacciuffare il Napoli tentando il tutto per tutto: dentro Caputo e fuori Ciervo, sarà 4-3-1-2 per la Sampdoria in questo finale.

Al 75’ sono nuovamente gli ospiti a modificare qualcosa nel proprio assetto con l’ingresso in campo di Murru al posto di uno stremato Augello.

Al 77’ ecco l’ennesima occasione per il Napoli con Politano che, di testa, indirizza di poco sopra la traversa.

Al 78’ la Samp tenta in qualsiasi modo di trovare la rete del pareggio, ma Quagliarella sciupa una buona chance.

Al 79’ Petagna, sul ribaltamento di fronte, sfiora il gol del raddoppio! Falcone però si fa trovare pronto respingendo in corner l’ottima conclusione dell’attaccante.

All’80’ Spalletti sceglie di cambiare qualcosa e, per chiudere il match, manda in campo Ruiz e Tuanzebe al posto di Demme e Ghoulam.

All’81’ uno scatenato Politano rientra sul sinistro e calcia di potenza, ma Murru riesce a deviare il tentativo dell’azzurro in corner.

All’84’ prosegue l’assolo del Napoli. Mertens prova a vincere la resistenza degli avversari calciando sul palo lontano, ma anche il suo tentativo termina di poco a lato.

All’89’ D’Aversa prova a cambiare la storia del match con l’ultima sostituzione a sua disposizione: dentro Yepes, fuori Ferrari.

L’arbitro comanda 3 minuti di recupero.

Al 91′ Di Bello ammonisce Murru a causa di un fallo tattico compiuto dal terzino della Sampdoria.

Termina così 1-0 senza ulteriori emozioni una sfida davvero avvincente, una partita dominata dal Napoli che avrebbe sicuramente meritato un risultato ben più rotondo. Si lecca le ferite invece la formazione di D’Aversa, squadra ancora a secco di punti in un 2022 iniziato con il freno a mano tirato in modo, a tratti, preoccupante.

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