Genova. Ad una settimana esatta dalla ripresa delle attività scolastiche – ripartite tutte in presenza, tra dubbi e incertezze, lunedì 10 gennaio, dopo la pausa natalizia – Lorenzo Sampietro, direttore socio sanitario di Asl 3, fa il punto della situazione analizzando il numero delle classi genovesi in quarantena e soprattutto, il numero di ragazzi che ancora mancano all’appello per quanto riguarda la prenotazione del vaccino anti Covid.
“Riprendere le lezioni in presenza è stata sicuramente una decisione corretta e opportuna, sebbene ci troviamo ancora nel bel mezzo di una situazione pandemica. Attualmente, in Asl3, risultano 30 classi in quarantena, tra tutti i diversi ordini e gradi.”, spiega Sampietro.
“Tuttavia – continua – si può dai dati emerge che in questo periodo, più che in passato, la fascia d’età maggiormente colpita dal virus è quella al di sotto dei 12 anni, molto probabilmente perché la vaccinazione per i bambini dai 5 ai 12 anni è quella partita per ultima”.
Numero vaccinati per fascia d’età
12-19 anni
“Attualmente sono 30.800 gli adolescenti che hanno completato il ciclo vaccinale, mentre sono 9mila quelli che ancora devono iniziarlo – dice Sampietro – sono stati messi in campo tutte le modalità possibili per coinvolgere e avvicinare i giovani al vaccino, a partire dagli open day, tuttavia un buon numero di ragazzi, come si legge dai numeri, ha risposto positivamente al nostro appello”.
5-11 anni
“Sono 4mila i bambini che hanno già ricevuto la prima dose, di cui 1000 hanno anche completato il ciclo vaccinale ricevendo la seconda dose. Infine sono ancora 30mila quelli “fuori dal ciclo”, cioè che devono ancora prenotarsi o si sono già prenotati”, sottolinea Sampietro.
0-4 anni
“Infine, per quanto riguarda questa fascia d’età, in Asl3 si contano 16mila neonati e bimbi non vaccinati, inevitabilmente, perché al momento Aifa non ha ancora messo a disposizione il vaccino né dato via libera alla vaccinazione”, conclude Smapietro.