Mercato blucerchiato

Sampdoria, Sensi: Scusate il ritardo

 Ancora il titolo di un film di Troisi, per immaginare le prime parole di Sensi, al suo arrivo a Genova

Sampdoria Vs Cagliari

Genova. Solo una giornata piena di lavoro e già parecchi indizi stanno confermando che le tessere del puzzle disegnato con il nostro articolo di ieri: “Sampdoria, ricomincio da tre”, stanno per essere incastonate sulle scrivanie di Lanna e Romei, con le figurine proposte loro da Osti e Faggiano.

Vediamo di riepilogare i passi avanti, fatti a tal proposito:

La Samp ha consentito alla Roma (da cui lo aveva avuto in prestito, con diritto di riscatto e controriscatto) di cedere Riccardo Ciervo al Sassuolo (intenzionato a girarlo poi alla Reggina) e per chi vede il bicchiere mezzo pieno, questa accondiscendenza può essere intesa come propedeutica ai prestiti al Doria di Grégoire Defrel e Hamed Traorè (facendo magari accompagnare il giovane romanista da Caputo, visto che sono due i neroverdi che si vorrebbe arrivassero a Genova), mentre per chi lo vede mezzo vuoto, il fatto rappresenta il semplice risparmio dell’ingaggio di un giocatore non idoneo agli schemi di Giampaolo.

Ma ad alzare il livello del vino nel bicchiere, nel pomeriggio di ieri è diventata certa la notizia che anche il tassello più importante del puzzle sta per sistemarsi… Infatti, alla fine, l’Inter ha ceduto alle pressioni di uno Stefano Sensi, troppo desideroso di tornare protagonista in campo con la maglia blucerchiata e della Nazionale, visto che Mancini lo ha inserito nella lista dei convocati per lo stage, a Coverciano (da mercoledì 26 a venerdì 28 gennaio), che raggiungerà dopo la firma con la Samp, prevista in giornata.

Anche l’annunciata uscita di Chabot, trova conferma in Germania, dove lo stopper mancino ha avuto le prime esperienze giovanili, con Lipsia e Eintracht Francoforte, prima di farsi strada in Olanda (Sparta Rotterdam e Groningen).  Andrà in Renania in prestito con diritto di riscatto, trasformabile in obbligo, al raggiungimento di determinati traguardi.   Esclusa dallo stesso Faggiano la necessità di cercare un sostituto (qualche media aveva tirato fuori il nome di Stefan Simič ex giovanili di Genoa e Milan, poi al Crotone ed ora all’Hajduk Spalato , mentre il d.s. – senza fare nomi – ha dichiarato che qualcosa davanti si farà (e la cosa più semplice è far tornare Bonazzoli, visto che la Salernitana sta per ingaggiare Diego Costa, che lo relegherebbe in panchina).

Nonostante il suo agente lo confermi alla Samp, probabile anche per Radu Matei Drăgușin (come per Ciervo) la  conclusione anticipata di un altro prestito (secco in questo caso), sinceramente poco lungimirante…  il ‘cui prodest?’ (a chi giova), scritto da Seneca nella Medea, calza perfettamente. Può permettersi una squadra come la Samp di valorizzare giovani altrui, a discapito dello spazio per la propria ‘cantera’? Sì, ma solo se trattasi di big, come fu Alessio Romagnoli, ai tempi di Siniša Mihajlović, che ne fece un titolare inamovibile.   Notizie di oggi danno Drăgușin in procinto di vivere una esperienza simile alla Salernitana, forte comunque della stima di Walter Sabatini.

Fra le alternative all’arrivo di Traorè, ieri si faceva il nome di Karol Lynetty… ma l’ipotesi di uno scambio del granata (panchinato quasi sempre da Ivan Jurić), con Morten Thorsby è stata smentita (pretattica?), sempre da Faggiano, che ha dichiarato il polacco fuori budget (ingaggio), eppure ci sarebbero indiscutibili vantaggi,  perché alla lunga le caratteristiche tecniche del norvegese sono talmente in antitesi col gioco ‘giampaolano’, da produrre una svalutazione del  giocatore, invece perfetto per i tecnici che vedono le partite come campi di battaglia, come il croato Juric, in passato ‘habitué’ di Arenzano, come Gian Piero Gasperini… Ma evidentemente il futuro di Thorsby prevede altre strade, sempre che Faggiano non bluffi per ovvi motivi…

Tante fonti meneghine ribadiscono lo strizzare l’occhio di Samuel Castillejo alla Samp del suo ex allenatore Giampaolo…

Tutto dipenderà, anche qui, dalla disponibilità dello spagnolo a ritoccarsi l’ingaggio, nella speranza che il Cagliari non alzi l’offerta come ha fatto la scorsa estate con Keita Balde… cui tuttavia, dal lato ssportivo, non ha arriso la scelta sarda…

Anche nelle Marche trovano verosimile la possibilità di un passaggio, dall’Ascoli alla Samp, di Abdelhamid Sabiri, che sarebbe perfetto per prendere il posto di un Valerio Verre discontinuo e dall’ingaggio ‘salato’. Una bella lotta, dovendo eventualmente scegliere fra lui e il giovane del River Plate Jorge Carrascal (seguito dalla Samp per ammissione di Faggiano). Entrambi idonei per giocare da trequartisti, dietro alle punte, nel 4-3-1-2 di Giampaolo, col fantasista marocchino, naturalizzato tedesco, che ha il vantaggio di occupare già il ruolo ad Ascoli, nello  stesso modulo che utilizza mister Sottil con i bianconeri e che ha tanta personalità da patire difficilmente il salto dalla Serie B, che ormai gli sta stretta, anche caratterialmente. Inoltre ha nel suo bagaglio tecnico anche la stangata da fuori area, un po’ alla Gabbiadini…

Ecco, nella formazione del Doria, ipoteticamente disegnata, da febbraio in avanti, dagli uomini mercato blucerchiati, avrete notato la mancanza di Manolo Gabbiadini… non perché lo vedano nei panni di riserva, ma per il fatto che su di lui ha messo gli occhi Maurizio Sarri, che lo vorrebbe alla Lazio, in alternativa proprio a quel Keita Balde, che a Roma potrebbe tornare da figliol prodigo.

 

 

 

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.