Genova. Ha aggredito l’ex compagna, due amici e il figlio di lei in piazza Caricamento facendo scoppiare una rissa poche ore prima della notte di Capodanno. Per questo un 38enne senza fissa dimora, K.C.A., è stato arrestato dalla polizia locale. Nella colluttazione erano rimaste ferite in tutto tre persone, due uomini e una donna, per fortuna senza gravi conseguenze.
È il pomeriggio del 31 dicembre. Intorno alle 16.30 un gruppo di agenti del Nucleo Centro Storico, in servizio di pattuglia, viene fermato da alcuni passanti e messo al corrente di una rissa in corso nella zona di piazza Caricamento. Giunti sul posto, gli agenti vengono avvicinati da due ragazzi che riferiscono di essere stati aggrediti da un uomo fornendone una sommaria descrizione e indicando la direzione verso cui si è diretto. Gli agenti seguono le indicazioni, individuando l’uomo poco distante, in via di Sottoripa. Questi, dopo essersi fermato su ordine degli agenti, cade a terra in preda a un attacco di panico e viene portato al San Martino.
Gli agenti raccolgono le testimonianze dei presenti, poi confermate dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza situate in piazza Caricamento. L’uomo si era avvicinato alle spalle di un gruppetto di persone, sedute sui gradini tra Sottoripa e piazza Caricamento: del gruppo facevano parte C.C., ex compagna di K.C.A., che in quel momento era assieme ai figli di 21 e 16 anni e a F.C. e W.L., due amici della donna.
L’aggressore ha sferrato alla sua ex un calcio alla schiena, accompagnandolo a due pugni in faccia. Poi ha colpito con due pugni anche i due amici della donna, che nel frattempo erano intervenuto in sua difesa: uno di loro ha rimediato a sua volta un pugno che lo ha fatto cadere a terra, colpendo con il volto il marciapiede. Dopo aver dato uno schiaffo al figlio della donna, l’ex compagno ha tentato di darsela a gambe, allontanandosi in direzione ponente. Una fuga durata poco, visto il tempestivo intervento degli agenti.
I due amici della donna, che nella colluttazione hanno avuto la peggio, sono stati trasportati all’ospedale Villa Scassi, con una prognosi rispettivamente di 21 e 7 giorni. Hanno quindi sporto querela nei confronti dell’aggressore. Quest’ultimo, dimesso dal San Martino intorno alle 22, è stato condotto presso gli uffici dell’unità territoriale centro per le operazioni di fotosegnalamento. Per l’uomo è quindi scattato l’arresto ai sensi dell’articolo 582 del codice penale ed è stato portato in Questura. L’arresto dell’uomo è stato convalidato e nei suoi confronti è stato disposto il divieto di avvicinamento ai familiari