Genova. Uno spazio per la storia di Piero Parodi, icona della musica dialettale genovese, scomparso il 21 gennaio a 86 anni, si potrà trovare all’interno della Casa dei Cantautori, il progetto voluto dalla Regione per raccontare la “scuola genovese” e che sorgerà nell’ex abbazia di San Giuliano, in corso Italia.
La proposta, lanciata durante il consiglio comunale di oggi dal consigliere del Pd Stefano Bernini, è stata accolta dal sindaco Marco Bucci che ha approfittato del momento per scusarsi con la famiglia per non essere potuto essere presente ai familiari, lunedì mattina. Lo stesso Bernini lo ha punzecchiato, d’altronde, sul tema.
“Era mia intenzione partecipare al suo funerale, ma tutta la mattinata è stata occupata dalla ricorrenza dell’assassinio di Guido Rossa, che si è svolta con due momenti diversi. Mi auguro che questo messaggio possa arrivare alla famiglia Parodi, a cui in ogni caso scriveremo una lettera”, ha detto. I funerali si sono tenuti nella basilica dell’Assunta, nel quartiere di Sestri Ponente, dove Parodi trascorse tutta la vita.
Tante persone hanno voluto dare un ultimo saluto a un personaggio chiave per la cultura cittadina, grande tifoso del Genoa, e la cui vita era stata segnata anche dalla difficoltà della morte di un figlio, anche lui cantautore. Chiesa gremita e tante persone anche all’esterno.