Genova. Su disposizione di Asl 3, che ha recepito le direttive nazionali sulle Misure di controllo e prevenzione della peste suina africana, il Comune di Genova ha stabilito la macellazione immediata dei suini di sette allevamenti ubicati nell’area infetta del territorio comunale.
Il provvedimento, che prevede anche il divieto di ripopolamento del bestiame per un periodo di sei mesi, si è reso necessario per tutelare la salute degli animali e per contrastare il diffondersi della malattia, altamente contagiosa e causata da un virus del genere Asfivirus, che colpisce solo i suini domestici e selvatici causando un’elevata mortalità.
La notizia arriva direttamente dagli uffici del Comune di Genova e potrebbe essere seguita da ordinanze simili per quanto riguarda i comuni compresi nella “zona rossa” tracciata dal ministero per delimitare la vasta area interessata dal contagio.