Primo giorno

Da oggi via al Super Green Pass per palestre, piscine, hotel, ristoranti all’aperto e mezzi di trasporto: ecco cosa cambia

Stretta anche sui centri culturali e sugli sport di squadra, anche all'aperto

super green pass

Genova. Entra in vigore oggi la “stretta” sul Super Green Pass voluta dal Governo Draghi con il cosiddetto “decreto Natale“. Se già durante le vacanze il certificato “rafforzato” era diventato obbligatorio per sedersi e consumare nei ristoranti e nei bar al chiuso (anche al bancone) e in cinema, teatri, stadi, eventi sportivi, cerimonie pubbliche e per gli impianti di risalita sulle piste da sci, da oggi è indispensabile possederlo anche per entrare in ristoranti all’aperto, mezzi pubblici, centri culturali, palestre, piscine, impianti sportivi e relativi spogliatoi. Queste misure saranno in vigore fino al 31 marzo, termine attualmente fissato per la fine dello stato di emergenza.

DA OGGI SUPERGP PER PALESTRE, PISCINE, CENTRI CULTURALI, HOTEL, BAR E RISTORANTI

Un’altra serie di attività off limits, quindi, per chi non è vaccinato contro il Covid-19 o non lo ha contratto di recente. Da oggi non è più possibile sfruttare i tamponi per piscine, palestre e sport di squadra; per visitare musei e mostre; per utilizzare centri benessere e termali (salvo che per terapie mediche), parchi tematici e divertimento, sale gioco e sale scommesse, centri culturali, sociali e ricreativi, corsi di formazione in presenza. Super Green Pass obbligatorio anche per mangiare nei ristoranti all’aperto, consumare al bancone nei bar, entrare negli alberghi e frequentare fiere, centri congressi, impianti sportivi e feste. Restano chiuse (almeno fino al 31 gennaio) le discoteche.

SUPERGP (E FFP2) SUI MEZZI DI TRASPORTO, TRANNE LO SCUOLABUS

Da oggi (e fino a fine emergenza) il super green pass è obbligatorio anche per salire su aerei, navi, treni e mezzi pubblici, compreso il trasporto pubblico locale o regionale. Finora si poteva accedere col green pass base, ottenibile anche con un tampone rapido negativo.

Ma per evitare il caos, o almeno limitarlo, ieri mattina il ministero della Salute ha adottato un’ordinanza che stabilisce che “il trasporto scolastico dedicato non è equiparato a trasporto pubblico locale in merito alla disciplina delle Certificazioni verdi Covid-19” e quindi “gli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado è consentito l’accesso ai mezzi di trasporto scolastico dedicato e il loro utilizzo fermo restando l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratore di tipo Ffp2 ed è accessibile fino al 10 febbraio agli studenti anche sopra i 12 anni con solo obbligo di mascherina FFP2“.

OBBLIGATORIO ANCHE PER LO SPORT

A partire da oggi, come detto, il Super Green Pass sarà obbligatorio per piscine, centri natatori e sport di squadra, anche all’aperto: viene dunque coinvolto anche tutto il movimento sportivo, sia professionale che dilettantistico. Novità anche per le capienze: saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.

LE PROSSIME TAPPE: DAL 20 GP BASE PER IL PARRUCCHIERE, DA FEBBRAIO PER UFFICI, POSTE, BANCHE E CENTRI COMMERCIALI

Tra 10 giorni, ossia il 20 febbraio, un’altra misura si unirà all’elenco di regole anti contagio stabilite dal governo. Questa volta, però, sarà meno impattante per i non vaccinati i quali se vorranno accedere ai servizi alla persona (come parrucchieri, barbieri e centri estetici), potranno farlo effettuando un tampone (l’antigenico ha una valenza di 48 ore, mentre il molecolare di 72). Sarà, infatti, obbligatorio solo il green pass base.

Ma non solo: dal 1 febbraio scatterà anche l’obbligo del green pass base per accedere a negozi, centri commerciali, uffici pubblici, servizi postali, bancari e finanziari.

LE UNICHE ECCEZIONI: SCUOLA, ALIMENTARI E FARMACIE

Di fatto rimangono accessibili senza alcun certificato solamente poche categorie di negozi: alimentari, farmacie, tabacchini e supermercati.

Per quanto riguarda invece la scuola, per gli studenti non sarà obbligatorio il green pass. Ma nelle medie e nelle superiori, in caso di due positivi in classe, i ragazzi non vaccinati saranno costretti a stare in Dad per 10 giorni (QUI tutte le nuove misure sulla quarantena scolastica).

CONTROLLI PIU’ SEVERI

Proprio in vista della stretta a partire da oggi, negli scorsi giorni il Viminale ha chiesto ai prefetti diadottare ogni necessaria disposizione in materia di controlli, tenendo conto della differenziata articolazione temporale delle nuove misure e dell’esigenza di programmare i servizi con congruo anticipo”. La circolare, firmata dal capo di Gabinetto del ministro dell’Interno, Bruno Frattasi, offre indicazioni in merito al decreto legge dello scorso 30 dicembre che ha esteso il campo di applicazione della certificazione verde rafforzata. Il prefetto sottolinea come il decreto affidi ai titolari delle attività la verifica che l’accesso nei luoghi avvenga nel rispetto delle misure previste, “continuando a rappresentare, quindi, il primo presidio di controllo”.

IL 1 FEBBRAIO ARRIVA ANCHE L’OBBLIGO VACCINALE PER GLI OVER 50

L’inizio del prossimo mese porterà con sé la novità più importante di questi giorni. Dal 1 febbraio, infatti, tutti gli over 50 saranno obbligati a vaccinarsi, pena una sanzione da 100 euro. E se si presenteranno al lavoro senza super green pass, i datori di lavoro dovranno segnalarli come “assenti ingiustificati”: alla quinta volta, scatta la sospensione dello stipendio. È prevista inoltre una multa dai 600 ai 1500 euro per chi sarà sul posto di lavoro senza il certificato rafforzato.

L’obbligo durerà fino al 15 giugno e varrà anche per il personale universitario, che viene quindi equiparato a quello scolastico per cui era già in vigore dallo scorso 15 dicembre.

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