Bilancio

Nuovi autovelox fissi in corso Europa, nel primo giorno scattate “solo” 209 multe

Il comandante Giurato: "Durante la sperimentazione 1.200 superamenti al giorno, la comunicazione preventiva ha funzionato". Si corre di più alla sera, ma non solo

corso europa notte

Genova. Sono 209 le multe per eccesso di velocità scattate ieri, nel primo giorno di attività dei nuovi impianti che rilevano la velocità istantanea in corso Europa (autovelox fissi, per intendersi). È il primo bilancio tracciato dalla polizia locale di Genova, che ha già convalidato tutte le sanzioni prima di notificarle ai trasgressori. Una cifra importante, ma comunque molto inferiore rispetto alle aspettative della vigilia, basate sul periodo di sperimentazione delle scorse settimane.

“Direi che in questo caso la comunicazione preventiva ha funzionato – commenta il comandante della polizia locale Gianluca Giurato -. Prima di farne pubblicità eravamo su una media giornaliera di 1.200 sanzioni. L’uscita ripetuta della notizia ha sortito l’effetto sperato”.

Sono 3 gli impianti entrati in funzione alla mezzanotte di ieri. Il primo, solo in direzione Levante, all’altezza dell’ufficio postale subito dopo l’incrocio con via Isonzo e via Timavo: in quel punto il limite è di 50 km/h. Gli altri due, uno per carreggiata, sono posizionati in corrispondenza del cavalcavia di via Carrara (limite 60 km/h). Un terzo autovelox è posizionato in zona San Martino, sempre in direzione Levante, all’altezza di via Tagliamento poco prima dello stadio Carlini, ma non è ancora attivo a causa di un problema di stabilità del palo di sostegno. Ma anche in questo caso non ci saranno imboscate da parte del Comune: “Ne daremo notizia qualche giorno prima perché vogliamo privilegiare la prevenzione”, ribadisce Giurato.

Il primo report giornaliero contiene anche informazioni più dettagliate. Ricordando che, per effetto del margine di tolleranza, la multa scatta a partire dai 55 (o 65) km/h di velocità, la maggior parte delle infrazioni (113, più della metà) riguarda superamenti inferiori ai 10 km/h: in questo caso non vengono decurtati punti dalla patente, ma si riceve una sanzione dai 42 ai 173 euro. Le altre 96 infrazioni rilevate sono state comunque inferiori ai 40 km/h: i trasgressori dovranno dire addio a 3 punti e una cifra tra 173 e 695 euro. Tra i 40 e i 60 km/h sopra il limite la multa è tra i 544 e i 2.174 euro con 6 punti decurtati. Oltre i 60 km/h si pagano dagli 847 euro ai 3.389 euro ma soprattutto si perdono 10 punti con sospensione diretta della patente da 6 mesi a un anno.

Come prevedibile, è soprattutto alla sera che si corre di più: ben 57 infrazioni sono state commesse dopo le 20.00. Il picco orario, però, è stato registrato nel primo pomeriggio, con 17 infrazioni tra le 14.00 e le 15.00. Nella fascia 11-16, nella finestra tra le due fasce di punta e quindi in condizioni di minor traffico, sono scattate in totale 60 multe.

Oltre ai 3 velox fissi (a breve saranno 4) in corso Europa all’altezza di Quinto è attivo da novembre anche il tutor in un tratto di circa 700 metri tra via Mendozza e passo Pio Parma, in entrambe le direzioni. Com’è noto, questo impianto non rileva la velocità istantanea ma quella media, esattamente come in Sopraelevata, sulla strada Guido Rossa e in lungomare Canepa. Valgono le stesse regole e le stesse sanzioni.

Più informazioni
leggi anche
Generico ottobre 2021
Attenzione
Viabilità, da domani in funzione i nuovi autovelox di corso Europa: ecco dove sono
Coronavirus, le immagini di Genova deserta nel giorno di Pasqua
Numeri
Viabilità, campagne e raffica di multe: così a Genova sono calati incidenti mortali e feriti gravi
Tunnel delle Casaccie e viadotti corso Europa
Novità
Corso Europa, la rivoluzione dei limiti di velocità: tutto a 60 chilometri l’ora con sei passaggi a 30

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.